Prosegue senza sosta (mentre scriviamo sono circa le 20) la seduta d’Aula dell’Assemblea regionale siciliana per l’approvazione del Bilancio 2014. Ancora siamo all’alba. Dalle 16.30 di oggi si stanno susseguendo gli interventi dei deputati per la discussione generale. Come vi abbiamo raccontato in questa prima parte della cronaca della seduta, l’atmosfera è tesa. Ci si trova, infatti, dinnanzi ad un documento finanziario dalle entrate incerte che impone tagli fino al 60% a diversi settori dell’amministrazione regionale, Comuni in testa, nel nome di quello che ormai viene definito ‘l’ennesimo scippo romano’.
Parliamo di quel buco da 1, 4 miliardi di euro derivanti dai diktat del Governo nazionale che l’esecutivo Crocetta sta accettando supinamente. Non a caso, d’altronde, a guidare l’assessorato regionale all’Economia, c’è Luca Bianchi da Roma.
Ebbene, molti deputati, a differenza del Governo Crocetta, vuoi perché si sono accorti che i siciliani non sono stupidi, vuoi perché hanno avuto un sussulto di dignità, in Aula non hanno esitato a schierarsi contro l’ennesima strangolatura a cui la Capitale ha condannato la Sicilia. Lo hanno fatto, come vi abbiamo già detto, Roberto Di Mauro (Mpa) e Vincenzo Figuccia (Forza Italia). Ma, non sono i soli.
Tra coloro i quali non hanno chiuso gli occhi dinnanzi alla bastonata romana, ci sono anche Antonello Cracolici (Pd) e Santi Formica (Lista Musumeci). Una presa di posizione bipartisan che si spera possa avere qualche effetto:
“Su 10 miliardi di entrate siciliane, quest’anno si cancellano 1,5miliardi di euro. Alla Sicilia vene imposto un taglio del 15% di entrate proprie” ha dichiarato Cracolici in Aula, sottolineando la necessità di mettere in discussione le pretese statali: “Il Governo parli chiaramente di queste cose, ne parli ai siciliani”.
Ancora più diretto Formica: “Crocetta dovrebbe passare le sue giornate a Roma e non per partecipare alle trasmissioni televisive, ma per dare voce ad una Regione cancellata dal tavolo delle trattative nazionali. Strangolata anno dopo anno da provvedimenti che l’hanno messa in ginocchio. Dovrebbe avviare un braccio di ferro con il Governo nazionale fino alle estreme conseguenze”.
Ars, Bilancio 2014: al via la maratona al buio. Di Mauro e Figuccia: “Crocetta vada a Roma”
e Crocetta si chiamò i deputati dellArs a uno a uno e gli disse: Mi dai una mano per il Bilancio?
Ars, una Finanziaria schiava di Roma. Falcone: Per i Comuni sarà un massacro
Ars/ Tancredi (M5S): La Sicilia non è in grado di sopportare il prelievo di quasi un miliardo da Roma. La manovra va rivista
Ars/ La Finanziaria regionale 2014 articolo per articolo: il buco dei residui attivi
Finanziaria 2: la manovra a tenaglia per far scomparire oltre 200 Comuni
Ars/ Finanziaria 3: dal delirio della sanità alla definitiva distruzione dellAzienda Foreste demaniali
Violenza sessuale e maltrattamenti nei confronti dell'ex compagna. La polizia di Acireale ha arrestato un…
Un 56enne che ha rubato sei profumi, per un valore di circa 700 euro, in…
Canti, balli, luci psichedeliche, torte e drink, come fosse una discoteca. La notte di Capodanno…
Un incendio causato da una stufa a gas. A Bolognetta, in provincia di Palermo, una…
Nel pub dove lavora avrebbe avuto alcuni grammi di marijuana. A Catania un 34enne barman…
Le sette persone migranti sopravvissute al naufragio del 31 dicembre a Lampedusa sono state portate…