Beni confiscati alla mafia: ci prendiamo in giro o facciamo sul serio?

SCELTO DA FACEBOOK/ LE ACUTE CONSIDERAZIONI DI UN ATTENTO GIORNALISTA CHE VIVE E LAVORA NEL TRAPANESE

di Gianfranco Criscenti

Le istituzioni devono decidere se il sequestro dei beni ai mafiosi serve solo a fini statistici, per riempirsi la bocca, o se davvero si intende colpire il patrimonio dei boss.

Nel Trapanese ci sono aziende confiscate, sull’orlo del fallimento, che vedono al loro interno strettissimi parenti dei titolari lavorare come ”semplici” impiegati, ma che fanno di tutto per succhiare il sangue alle società in amministrazione controllata per alimentare le aziende satellite.

Mi chiedo che tipo di controllo facciano gli amministratori giudiziari ed anche gli investigatori che, tra l’altro, sono informati delle anomalie. Insomma, ci prendiamo in giro o vogliamo fare sul serio?

Redazione

Recent Posts

La tecnologia per fare arrivare fiumi di droga a Palermo, i soldi e il nickname da Netflix: ascesa e caduta di El Chapo Santangelo

La storia si ripete, non è la prima volta che viene smantellato un traffico di…

4 ore ago

Bengalese accoltellato a Palermo, fermato un cittadino statunitense

La Squadra mobile di Palermo ha eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti di un…

16 ore ago

Agrigento, spari contro la saracinesca di un fruttivendolo

Diversi colpi d'arma da fuoco sono stati esplosi contro la saracinesca chiusa di un negozio…

18 ore ago

Migranti, 63 persone soccorse da Ong potranno sbarcare a Porto Empedocle

 Il ministero dell'Interno ha assegnato alla nave ong Resq People, che ha 63 migranti a…

18 ore ago

Incursione misteriosa al Policlinico di Palermo: qualcuno è entrato e ha rovistato negli uffici

Sono in corso delle indagini su un raid all'interno dell'istituto di anatomia patologica del Policlinico…

20 ore ago

Falsi certificati di revisione, 16 indagati ad Agrigento

Auto vendute con un chilometraggio taroccato, ovvero scalato per avere un valore di mercato superiore,…

20 ore ago