Si sono giocate le gare che hanno visto protagoniste le squadre siciliane di basket.
Serie A2
BPC Virtus Cassino-2B Control Trapani 70-78 Successo esterno di importanza capitale per la squadra di coach Parente che espugna il parquet della squadra laziale e si porta a due soli punti dalla zona play off. I granata hanno un ottimo approccio e Miaschi la sblocca con una tripla dall’angolo. La risposta dei padroni di casa arriva con i liberi di Castelluccia, ma i siciliani allungano con un’altra bomba di Miaschi e con il libero di Pullazi. Dopo sei minuti, il vantaggio dei granata è già di dieci punti, Cassino cerca di accorciare ma Renzi e Miaschi permettono a Trapani di allungare ulteriormente e alla prima sirena il punteggio è di 13-24. Nella seconda frazione, tripla di Paolin, canestro di Pepper e penetrazione di Castelluccia, così la BPC accorcia le distanze. I granata trovano punti d’oro con Renzi, ma Cassino la riapre con la tripla di Casteluccia. I granata ritrovano la doppia cifra di vantaggio prima che Pepper realizzi il canestro del 29-38 a metà gara.il terzo periodo si apre con una schiacciata di Renzi, poi Castelluccia trova una bomba, ma Trapani mantiene un discreto vantaggio senza mai consentire ai padroni di casa di avvicinarsi troppo. I siciliani conducono sempre con un gap tra i nove e i dieci punti, prima che Pepper aggiorni il risultato sul 49-57 alla terza sirena. Nell’ultimo quarto, i laziali cercano di riaprirla e ci riescono anche, accorciando con i punti di Raucci e Pepper fino a impattare a quota 64. Il black-out di Trapani termina qui, Mollura e Marulli consentono nuovamente ai granata di allungare, poi Renzi e Ayers chiudono definitivamente i giochi.
Remer Treviglio-Fortitudo Agrigento 94-68 Alla squadra di coach Ciani non basta un Cannon da 24 punti per avere la meglio sui lombardi: Treviglio si impone con un gap di quasi trenta punti e stacca proprio gli agrigentini all’interno della zona play off. Si segna poco nel primo quarto con Agrigento che rompe il ghiaccio soltanto dopo qualche minuto con la tripla di Evangelisti e il ferro che è amico dei padroni di casa, con Nikolic che trova il +6 per i suoi, ma prima della sirena Agrigento accorcia con Cannon sul 15-10. Il secondo periodo vede una Fortitudo più in palla, con i punti di Evangelisti e del solito Cannon che regalano ai biancazzurri anche il primo vantaggio. Si tratta però soltanto di un’illusione: dall’altra parte coach Vertemati chiama time out e la partita cambia: i padroni di casa trovano un mini break di 5-0 chiuso dalla tripla di Palumbo, Cannon prova a tenere in vita i suoi ma Nikolic è implacabile e così a metà gara la Remer conduce per 41-31. Al rientro sul parquet, la Fortitudo reagisce con Guariglia, poi Ambrosin trova il ferro e Treviglio ne approfitta per allungare ancora. Tra i siciliani, Cannon non molla e poi Ambrosin ritrova la bomba della reazione, ma la tripla di Reati chiude il terzo tempo sul 71-51. L’ultimo quarto si apre con un canestro di Roberts. I siciliani non riescono mai ad accorciare più di tanto nonostante i canestri di Ambrosin, Cannon ed Evangelisti, anzi sono i padroni di casa ad allungare e chiudono la pratica con Pecchia e Borra.
Serie A1 femminile
Use Scotti Rosa Empoli-Passalacqua Ragusa 55-100 Continua a volare la squadra di coach Recupido che in Toscana svolge poco più di un allenamento mettendo a segno ben cento punti, consolidando la seconda posizione in classifica (alla pari con Schio ma con una gara in più) alle spalle di Venezia. Le toscane la sbloccano con Hulland El, ma subito arriva la reazione delle siciliane con Kuster, Consolini e Hamby. La Use Scotti Rosa però non molla e perviene al pari a quota 14 con Rossellini. Nuovo allungo delle iblee sul 16-21, ma Empoli trova nuovamente il pari prima che le siciliane chiudano il primo quarto leggermente avanti, sul 24-26. Il resto della gara è totalmente in discesa per la Passalacqua, che nella seconda frazione concede soltanto quattro punti alla squadra locale mettendone a segno 34 e allungando sul 28-60 a metà gara. Il match è già in ghiaccio, da qui in poi è pura accademia per le iblee che restano padrone del gioco e mostrano una buona pallacanestro, portandosi sul 41-81 alla terza sirena. Nell’ultimo quarto nuovo allungo e giochi chiusi definitivamente sul 55-100. Tra le biancoverdi, ben cinque atlete in doppia cifra: Romeo 25, Hamby 20, Kuster 14, Harmon 13 e Consolini 10.
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