Si sono giocate le gare che hanno visto protagoniste le squadre siciliane di basket.
Serie A2
2B Control Trapani-Benfapp Capo d’Orlando 89-93 Si chiude al meglio il girone d’andata dell’Orlandina che espugna il parquet di Trapani battendo i granata nel derby e restando a quattro lunghezze dalle capoliste Bergamo e Roma. Botta e risposta tra Parks e Clarke in avvio, poi Lucarelli trova una tripla ma i padroni di casa volano sull’8-5 con Renzi. I paladini raggiungono il pari a quota 10. Lucarelli poi riporta i suoi in vantaggio sul 12-17, i granata però non si fanno intimidire e tornano a farsi sotto anche se la Benfapp poi scappa sul 21-27 alla prima sirena. Nella seconda frazione Lucarelli trova già la doppia cifra personale, Trapani però è precisa sotto canestro e torna a -3 con Mollura e Renzi, 28-31. Pronta risposta da parte dei paladini con i punti di Clarks e Triche che allungano nuovamente per gli ospiti sul 33-41. La gara è molto combattuta, la Benfapp trova il primo vantaggio in doppia cifra sul 36-46 e allunga ulteriormente con Bellan andando all’intervallo lungo sul +14, 40-54. Il terzo periodo vede gli ospiti portarsi addirittura sul +20, Trapani però si rifà sotto e recupera qualche punto, arrivando alla terza sirena sul 63-77. L’ultimo quarto vede i paladini partire bene, ma una tripla di Mollura riporta Trapani sul -10. I granata accorciano ancora portandosi prima sul -8 con Czumbel e poi a -5 sul 77-82. La gara è definitivamente riaperta, poi l’Orlandina interrompe il digiuno di canestri con Bruttini e Triche, ma Clarke non ci sta e con otto punti di fila riporta i granata sul -2 sull’88-90. Poi Mei fa 1/2 dalla lunetta, anche Pullazi realizza allo stesso modo per i padroni di casa e poi Mei chiude i conti sempre ai liberi realizzandoli entrambi.
ON Sharing Mens Sana Siena-Fortitudo Agrigento 81-76 In uno dei grandi classici della categoria, il PalaEstra è ancora stregato per la squadra di coach Ciani, che resta così ferma a quota 16 punti. Nei primi secondi, dominio assoluto per i siciliani, con Fontana e Bell che trovano gli spazi giusti per sfondare e andare a canestro. Anche Guariglia si iscrive a referto, ma Siena recupera grazie a Marino e chiude il primo quarto sul 20-17. Nel secondo periodo, Ambrosin si mette in proprio e spazia da una parte all’altra realizzando punti preziosi, Cannon è utile anche in fase difensiva ma Siena si fa avanti ugualmente. La gara è molto equilibrata e le due squadre vanno al riposo lungo sul 36-35. Al rientro sul parquet, grande grinta da parte di Agrigento che trova un parziale di 0-7, passando in vantaggio con Cannon. Marino spinge avanti i toscani, ma la Fortitudo risponde con una bomba di Ambrosin. La Mens Sana raggiunge comunque il pareggio a quota 46, anche se i siciliani si riportano in vantaggio con Fontana prima del nuovo sorpasso senese con Morais. Cannon, però, non ci sta e riporta avanti i suoi: 55-57 alla terza sirena. Immediato pareggio toscano in avvio di ultimo quarto, si gioca punto a punto fino al 66-66. Poi Siena prova a scappare ma Agrigento risponde presente e con Cannon si riporta a -1 sul 72-71. I siciliani trovano il momentaneo sorpasso con il solito Cannon, poi i padroni di casa rispondono nonostante la tripla di Evangelisti: 79-76 a 40 secondi dal termine. Sousa prova la tripla della disperazione e sbaglia, poi Ambrosin commette fallo e Ranuzzi dalla lunetta non perdona: 81-76.
Serie A1 femminile
Allianz Geas S. S. Giovanni-Passalacqua Ragusa 57-72 Sesta vittoria consecutiva per la Passalacqua Ragusa, che a Sesto San Giovanni consolida la terza posizione battendo le padrone di casa per 57-72 e portandosi a quattro lunghezze dalla capolista Venezia. Primo canestro della gara da parte di Ercoli, ma Harmon e Kuster rispondono prontamente. Anche Verona è precisa così come Loyd, ma le iblee si riportano a -1 con i punti di Kuster, Harmon ed Hamby, 14-13 alla prima sirena. Nella seconda frazione, Williams e Loyd si mettono in proprio scavando un solco, poi Ragusa trova un parziale di 9-0 che vale il 18-24. L’Allianz Geas però non molla e con Loyd, Williams e Arturi si riporta sul +1, ma le biancoverdi trovano un nuovo break importante che consente loro di andare al riposo lungo sul 27-36. Al rientro sul parquet, la squadra di coach Recupido è trainata soprattutto da una Harmon imprendibile e con Hamby il vantaggio ragusano arriva fino a +19, con il punteggio che alla terza sirena è di 37-56. La gara è ormai in ghiaccio e le siciliane trovano anche il massimo vantaggio sul +25 con Hamby. Arturi risponde con cinque punti di fila, Sesto San Giovanni non molla ma lo svantaggio è ormai incolmabile anche se le lombarde hanno il merito di accorciale con un parziale di 11-2 nel finale che vale il definitivo 57-72.
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