Basket, derby tra Agrigento e Trapani Orlandina contro Trento per salvarsi

Altro weekend interessante per quel che riguarda le siciliane del basket. Se l’Orlandina può centrare la salvezza matematica, in A2 andrà in scena il derby tutto siciliano tra Agrigento e Trapani, sfida importantissima in ottica play off. Barcellona, inoltre, ospiterà Reggio Calabria. Nel femminile, turno di riposo per la Passalacqua Ragusa: in A1, infatti, si stanno disputando gli ottavi di finale dei play off scudetto e le iblee entreranno in scena a partire dai quarti.

Serie A
«Ci stiamo approcciando alla settimana che realmente può sancire quello che per noi è uno scudetto. C’è adrenalina, c’è entusiasmo, faremo di tutto per far sì che Capo d’Orlando possa festeggiare la permanenza in Serie A domenica e faremo di tutto affinché questo accada per merito nostro, con una vittoria, pur sapendo che affrontiamo una squadra molto forte». Gennaro Di Carlo, coach della Betaland Capo d’Orlando, presenta così la sfida con la Dolomiti Energia Trentino che attualmente occupa la quinta posizione in classifica. Con una vittoria, la squadra siciliana sarebbe matematicamente salva, arrivando così a conquistare quello che era l’obiettivo stagionale. Dopo la sconfitta di Pesaro, però, i paladini dovranno fare a meno dell’uomo che, nel girone di ritorno, ha rappresentato una marcia in più: Ryan Boatright, infatti, ha subìto una lesione di primo grado del muscolo adduttore lungo della gamba sinistra e sarà costretto a uno stop di due settimane. «Nessuno ci regalerà mai niente – continua Di Carlo –, sarà così anche domenica, noi raddoppieremo i nostri sforzi e faremo di tutto per prenderci l’ottava vittoria di questo girone di ritorno. Servirà carattere, sono convinto che la squadra abbia le sue possibilità di vincere la partita. È vero che avremo delle assenze, ma l’abbiamo già fatto altre volte, penso che quelli che scenderanno in campo dimostreranno di essere degli uomini veri, e loro porteranno al successo Capo d’Orlando».

Serie A2
Al PalaMoncada di Porto Empedocle andrà in scena il derby tutto siciliano tra Fortitudo Agrigento e Pallacanestro Trapani. Una gara importante e che avrà tanto da dire in vista dei play off, con gli agrigentini già qualificati e alla ricerca del miglior piazzamento, e i granata che invece cercano la qualificazione aritmetica. All’andata, in terra trapanese, fu la Fortitudo a imporsi per 86-94 dopo un overtime. «Arriviamo al derby – afferma il coach di Agrigento, Franco Ciani – con la determinazione giusta per una partita così importante, sia per la sana rivalità che c’è tra squadre dello stesso territorio, sia perché sappiamo che sarà una partita molto difficile anche sul piano tecnico. Affrontiamo una squadra che ha un obiettivo importante come la conquista dei play off e vuole prendersi i due punti sul nostro campo per avere la certezza di centrarlo. Loro avranno forti motivazioni oltre che una squadra di altissimo livello: dovremo essere pronti a una sfida di altissima intensità, energia e qualità nell’esecuzione». Un indisponibile per parte: tra i padroni di casa mancherà Albano Chiarastella, mentre gli ospiti dovranno fare a meno di Taylor Griffin, oltre a Claudio Tommasini che resta ancora in dubbio. Il tecnico dei granata, Ugo Ducarello, ha presentato così il match: «Agrigento è una squadra che non ha certo bisogno di presentazioni. Stazionano nei piani alti della classifica fin dall’inizio di questa stagione e possiedono un organico collaudato in ogni reparto. Sappiamo che in casa loro ci attende una gara piena di insidie. Dal canto nostro, arriviamo dalla prestazione non soddisfacente contro Rieti, quindi ci aspettiamo di vedere in campo una reazione. Dovremo entrare in campo con energia e con la consapevolezza che, se vorremo giocarcela fino in fondo, non potremo permetterci cali di tensione nel corso dei quaranta minuti».

Dopo la sconfitta sul parquet di Scafati, la già retrocessa Barcellona ospiterà in casa la Viola Reggio Calabria, una gara che i calabresi non possono fallire per provare a tirarsi fuori in maniera definitiva dalla zona play out. Per i siciliani è un match che, dal punto di vista della classifica, non conta ormai nulla. Eppure nell’ultima sfida è arrivata un’ottima prestazione nonostante il ko: «Domenica scorsa – spiega il coach barcellonese Francesco Trimboli – mi sono detto soddisfatto dell’atteggiamento dei miei ragazzi in casa della capolista. A giochi fatti, quando ormai sei retrocesso, le motivazioni non sono grandi. Eppure noi siamo riusciti a trovare l’orgoglio necessario per tenere testa ai nostri avversari. Sostanzialmente questo è anche il nostro obiettivo in vista della sfida di domenica contro Reggio Calabria. Cercheremo, come sempre, di onorare la maglia che indossiamo e della quale difendiamo i colori». Tra i giallorossi mancherà l’assente di lungo corso Dario Cefarelli, mentre gli ospiti potranno contare sul roster al completo: «Cercheremo di mettere in campo l’orgoglio – continua il tecnico dei siciliani –, la grinta residua e la voglia di fare bella figura. Lo faremo per noi stessi, per quello che abbiamo provato a fare nel corso di questo campionato in cui siamo stati spesso sfortunati e per la nostra gente che continua a seguirci e che, complice l’ingresso gratuito, sono sicuro risponderà presente al palazzetto. Per il resto, mi auguro che Barcellona molto presto possa riscattare quest’infausta stagione».