Ballarò, Sinistra Comune attacca la Lega «Costruisce un clima di odio e xenofobia»

«Affermare che il quartiere Ballarò di Palermo sia “laboratorio per l’integrazione della criminalità da ogni capo del mondo”, come hanno fatto i consiglieri comunali della Lega, è un vergognoso tentativo per denigrare un intero quartiere, un pezzo della storia della città e la sua naturale vocazione interculturale». I consiglieri comunali di Sinistra Comune, Giusto Catania, Barbara Evola, Katia Orlando e Marcello Susinno, replicano duramente alle affermazioni della Lega, in merito al resoconto della Direzione distrettuale antimafia e al passaggio dedicato alla Black Axe, organizzazione criminale originaria della Nigeria.

«Tali affermazioni tendono, evidentemente, a costruire un clima di odio e ad alimentare la xenofobia – ribadiscono i consiglieri di Sinistra Comune – Il quartiere Ballarò, grazie al lavoro dei suoi abitanti, degli operatori del mercato storico e alle attività delle numerose associazioni, è sempre di più un laboratorio di incontro e dialogo tra le culture e uno spazio aperto della città. Esprimiamo sdegno e preoccupazione per le parole spregevoli degli amici di Salvini».

Non si è fatta attendere neppure la replica di una delle realtà più attive nel quartiere, Sos Ballarò, che attraverso i propri canali social ha osservato che «screditare Ballarò e raccontarlo come un posto pericoloso ed insicuro sembra diventato l’hobby preferito di chi per un po’ di visibilità sceglie facili slogan da scagliare contro il quartiere. Purtroppo questa strategia ottiene sempre e solo un risultato: danneggiare i piccoli commercianti ed in particolare il mercato storico che lavora e combatte ogni giorno per rendere Ballarò un posto attraente per gli abitanti di tutta la città».

«Noi, a Ballarò, ai facili annunci preferiamo raccontare da sempre le pratiche – continuano -, quelle di chi ogni giorno si alza e lavora onestamente, quella di chi con grande forza di volontà prova a rendere il quartiere un luogo migliore per tutti, quello di chi sa che a problemi complessi bisogna offrire soluzioni complesse. Sono queste le pratiche, faticose ma efficaci, che stanno in questi anni attirando l’attenzione di giornali e tv di tutto il mondo e che piano piano ci stanno dando una mano ad affrancare il quartiere da quella immagine stereotipata che il consigliere della Lega Nord Gelarda oggi prova a riconsegnarci. Ballarò intende respingere in pieno questo tentativo, così come già fatto due anni fa in occasione delle ultime elezioni amministrative quando il nostro centro storico, uno dei più grandi d’Europa ed uno dei più multietnici d’Italia, si è già espresso andando in assoluta controtendenza rispetto al resto del paese».

Redazione

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