Autista Oikos su mezzo irregolare e con patente scaduta Multato e denunciato a pochi metri dal commissariato

Un autista di un mezzo della Oikos, ditta titolare dell’appalto per la raccolta rifiuti a Catania, è stato multato per sosta vietata e guida con patente scaduta, e denunciato per trasporto illecito di rifiuti ieri perché operava con un mezzo irregolare la raccolta di indifferenziati dal bar Aldo Moro, nell’omonima piazza. 

L’operaio, che era accompagnato da un supervisore su un altro mezzo avrebbe dovuto effettuare la raccolta dei rifiuti differenziati. L’uomo è stato notato intorno alle 8.30 mentre effettuava le operazioni in sosta vietata sugli stalli riservati ai mezzi a due ruote in via Pensavalle, a pochi metri dal commissariato di polizia Borgo Ognina, ostruendo anche il passaggio delle auto. Gli agenti lo hanno visto mentre era intento a raccogliere i rifiuti del bar, accompagnato anche dal suo supervisore, alla guida invece di una Fiat Panda sempre della ditta Oikos, anche lui in sosta vietata. 

Durante i controlli degli agenti, che hanno multato entrambe gli autisti dei mezzi Oikos per le violazioni del codice della strada, l’autista era sprovvisto della carta di circolazione del mezzo. Inoltre la sua patente risultava scaduta dal mese di ottobre. A un controllo più approfondito degli agenti, il mezzo è peraltro risultato non regolarmente iscritto all’albo regionale per effettuare la raccolta rifiuti. Questa violazione ha carattere penale e per questo sono stati indagati in stato di libertà i responsabili per il reato di cui all’articolo 256 del decreto legislativo 152 del 2006 che prevede e punisce il trasporto illecito di rifiuti.

Al titolare del bar Aldo Moro è stata contestata la violazione prevista dall’ordinanza del Sindaco numero 124/16 che punisce la difformità nel conferimento della differenziata da utenza non domestica, un’operazione avvenuta al cospetto dell’incaricato alla sorveglianza di zona il quale nulla ha eccepito rispetto a tale violazione. I rifiuti erano stati inseriti tutti indistintamente all’interno del mezzo irregolare.