Formalmente era un’associazione culturale, ma in realtà celava una sala giochi con videopoker e slot machine. A scoprirla, sul lungomare di Catania, sono stati i poliziotti della squadra amministrativa.
Al momento del sopralluogo, all’interno di quello che sarebbe dovuto essere un circolo privato c’erano tre avventori, di cui due privi della tessera di affiliazione che avrebbe dimostrato la propria iscrizione nel registro dei soci. Nel locale sono stati trovati dieci videogiochi non conformi alle caratteristiche richieste dal Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.
Per il presidente del club è scattata una multa salatissima. L’importo complessivo ammonta a 111mila euro. Gli apparecchi elettronici, invece, sono stati sequestrati.
La notizia è di quelle un po' paradossali. I soldi in ballo sono quelli del…
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