Gigi il guerriero, il videogame con Di Maio protagonista «Ispirato dalle stelle di Hokuto e quelle del Movimento»

Oltre diecimila download in poco meno di un mese dall’uscita dalla piattaforma Play Store. Un vero successo il videogioco, Gigi il Guerriero, nato dalla fantasia di un giovane originario di Lipari, Simone Di Giorgi, game designer presso il Race Ward Studio di Milano. Gioco e satira politica si mescolano per dar vita ad un prodotto che sta appassionando migliaia di player. Di recente è uscita anche la versione per Ios. Gigi il guerriero, caricatura del ministro pentastellato Luigi Di Maio, sarà condotto dal maestro Mattarella nell’ultimo Tempio della Democrazia, per essere addestrato nell’uso delle segrete tecniche dei cinquant’anni di Costituzione Italiana. L’eroe solitario dovrà poi sfidare a colpi di arti marziali alcuni volti noti della politica come Matteo Salvini, Vittorio Sgarbi, Matteo Renzi, Renato Brunetta, Giuseppe Conte, Silvio Berlusconi e il presidente della Campania, Vincenzo De Luca. Una passione, quella di Simone Di Giorgi che parte da lontano, quando si trovò per la prima volta tra le mani un Commodore 64

«La passione per la creazione dei videogiochi, dice Di Giorgi è nata per caso. La vera svolta è arrivata nel 2013, grazie alla vittoria ad un concorso che mi ha consentito di fare la mia prima vera esperienza lavorativa nel settore in Svezia, poi mi sono trasferito in Inghilterra, dove ho lavorato alla creazione di un videogioco per Playstation e infine sono tornato in Italia, a Milano, dove vivo attualmente e dove lavoro per quest’azienda con la quale abbiamo da poco finito di sviluppare un gioco per Playstation 5». Gigi il Guerriero è un lavoro amatoriale, ma dietro il quale c’è tanta Sicilia. Del team che ha lavorato alla creazione del gioco fanno parte anche Calogero Burgio (Artista), originario di Agrigento, Riccardo Pagliaro (Ritagli audio, Montaggio Trailer, Tester), anche lui di Lipari e infine Dario Baldo (Colonna sonora), di San Donà di Piave e Daniele Brescia (Doppiaggio) di Monopoli. Un lavoro durato quasi due anni

«Un lavoro che ho sviluppato praticamente da solo, per quanto riguarda tutta la parte della programmazione e il design – sottolinea Di Giorgi – ritagliando scampoli di tempo durante il week end, però sono stato aiutato da questi ragazzi e siamo riusciti a tirare fuori questo progetto. Sono un appassionato di politica e di Ken il Guerriero quindi mi sono detto: ci sono le sette stelle nel cielo di Hokuto, perchè non le cinque stelle del Movimento? Sono un grande appassionato di politica e il cartone di Ken il Guerriero mi ha ispirato. Inoltre, da piccolo avevo una passione per il vecchio cabinato di punch mania: ho cercato di combinare le cose e dare vita a un gioco. Ci siamo riusciti bene, direi». Visto il successo ottenuto in poco tempo, quale sarà il futuro di Gigi il Guerriero? «Potrebbe esserci un secondo capitolo. Ho già in mente una storia, ma vedremo cosa riserverà il futuro».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]