È cessata alle 19.30 di ieri l’attività di Angelo Di Fazio, 24enne sorvegliato speciale, bloccato da due carabinieri che casualmente si trovavano sul luogo dell’ennesimo colpo. L’accusa è di rapina aggravata. Il giovane è considerato il rapinatore seriale che in questi ultimi giorni ha terrorizzato gli esercizi commerciali, in particolare gli ipermercati della zona sud di Paternò. Di Fazio è entrato armato e col volto coperto da passamontagna all’interno del supermercato Eurospin di via Nazario Sauro; una volta dentro, nonostante all’interno dell’esercizio commerciale vi fossero decine di clienti intenti a pagare, si è diretto verso una delle casse, puntando la pistola alla testa di una delle cassiere. Sfortuna per l’uomo, il destino ha voluto che nei pressi del supermercato vi fossero presenti due sottufficiali, i quali liberi dal servizio, e in compagnia delle rispettive mogli si erano recati al supermercato per fare degli acquisti.
Uno dei militari, da dietro la vetrata del supermercato, si è accorto di tutto e senza armi ha deciso di affrontare Di Fazio, riuscendo a bloccarlo e disarmarlo. Nel frattempo, l’altro carabiniere, anch’egli presente nel discount per degli acquisti, ha sentito le grida dei presenti e si è precipitato all’ingresso aiutando il collega. I due carabinieri prestano servizio rispettivamente presso il nucleo operativo della compagnia di Paterno e a Santa Maria di Licodia.
Gli ulteriori riscontri investigativi svolti dai militari della compagnia di Paternò hanno permesso di stabilire che il rapinatore nello stesso pomeriggio, sempre a Paternò, Angelo Di Fazio aveva tentato una rapina al supermercato Crai di via Emanuele Bellia, fallita a causa del cattivo funzionamento della porta automatica posta all’ingresso. Un altro colpo, invece, era andato a segno nel supermercato A&O di corso Italia, dov’era riuscito ad impossessarsi dell’incasso, ancora in corso di determinazione.
La pistola, una scacciacani priva di tappo rosso, e il passamontagna sono stati sequestrati, mentre l’arrestato è stato rinchiuso nel carcere di piazza Lanza. Tuttavia proseguono le indagini dei carabinieri, i quali ritengono che Di Fazio non abbia agito da solo, ma avesse un complice che lo avrebbe aspettato fuori dal market a bordo di uno scooter di colore nero e che sarebbe fuggito nel momento in cui il collega è stato bloccato.
Di Fazio potrebbe essere l’autore di altri tre colpi messi a segno nell’ultimo fine settimana. Una prima rapina giovedì scorso ai danni del bar Party di corso Italia: bottino 400 euro; altro colpo venerdì sera supermercato A&O che ha fruttato 800 euro; infine altra rapina sabato sera al MD di viale dei Platani; il bandito, tra il terrore dei presenti, ha puntato una pistola alla tempi del cassiere,facendosi consegnare mille euro.
In un periodo in cui saltano sempre più agli occhi i legami tra la politica…
Ha voluto brindare al nuovo anno violando la misura degli arresti domiciliari, ma l’evaso è…
Agenti della polizia di Stato hanno eseguito una misura cautelare personale emessa dal Gip di…
Un dirigente medico è stato aggredito, con un pugno al volto e poi colpito con…
Partenza al rallentatore in Sicilia per il via alla stagione dei saldi invernali. Tanta gente in giro…
Ma quanto siete ignoranti i siciliani. Ma quanto siete subalterni. Ma rimettete subito al suo…