Dopo il tour in Cattedrale il leader della Lega Nord Matteo Salvini ha fatto tappa al Santuario di Santa Rosalia, la santa patrona di Palermo. Al suo arrivo, ha fatto una breve sosta in un chiosco e ha bevuto una spremuta di melograno. «Era squisita – ha detto – oggi ho mangiato prima un cannolo con la ricotta, poi un’arancina con la carne. Ne avevo assaggiata un’altra a Catania: so che tra le due città esiste la diatriba arancina-arancino, ma quelle più buone sono qui a Palermo» ha detto con un po’ di ironia. Alla fine il proprietario del chisco ha regalato un melograno a Salvini e lui ha detto che lo avrebbe portato al figlio domani.
Al termine della visita al santuario, ha aggiunto: «È un luogo affascinante, non ne conoscevo la storia. Mi piacerebbe che fosse valorizzato come merita -ha concluso-, sembra che ci sia un po’ da lavorare».
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