La notizia è in prima pagina, sul Giornale di Sicilia: l’Unione europea ha bloccato il trasferimento di 600 milioni di euro alla Regione siciliana. Si tratta di fondi anticipati per gare d’appalto che interessano il periodo compreso tra il 2001 e il 2012 e sui i quali i funzionari di Bruxelles non ci vedono chiaro. Il rischio è, non n solo che la Regione si ritrovi con questo altro fardello sulle spalle, ma che non vengano erogati neanche i rimanenti contributi del Fesr (Fondo europe di sviluppo regionale, in tutto circa 6 miliardi).
Nel mirino “gli investimenti degli assessorati alle Infrastrutture, all’Economia, alla Salute e quelli della Protezione civile” si legge sul Gds. E ancora: “I funzionari comunitari segnalano che in un caso era sfuggito ai controlli della Regione il fatto che il vincitore della gara d’appalto avesse procedimenti giudiziari a carico, mentre in molti altri, le verifiche sono state parziali o inadeguate, non avendo riguardato aspetti sostanziali dei progetti”.
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