Non è una novità sentire parlare di corsi di studio online. Gli Stati Uniti già ne hanno attivi diversi da anni e nel resto dEuropa lesempio inglese ne dà ampia prova. Da qualche anno non è una novità nemmeno per lItalia che, grazie al decreto Moratti-Stanca, ha visto la nascita di strutture parauniversitarie che forniscono corsi attraverso il web e che vedono aperte le strade per un loro riconoscimento accanto alle università tradizionali. Una di queste è lUniversità telematica Guglielmo Marconi, con sede a Roma, che ha già fatto parlare di sé qualche mese fa quando, su alcuni quotidiani siciliani e su La Repubblica, è stato reso noto un progetto per istituire nel comune di Alcamo, in provincia di Trapani, una mega struttura universitaria con 26 corsi di laurea online.
Il progetto, allora in fase embrionale, sarebbe dovuto consistere nel creare delle strutture alle quali lUniMarconi avrebbe potuto appoggiarsi per far svolgere attività ed esami inerenti i propri corsi di laurea online. Da subito non sono mancate le critiche e i dubbi, sollevati dalla CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) e dallUniversità di Palermo riguardo la presunta competizione fra questa struttura nel trapanese e il vicino Ateneo di Palermo.
A tal proposito, abbiamo sentito il Sindaco di Alcamo, Giacomo Scala, che dichiara: Si sta lavorando con lUniMarconi e lUniversità di Palermo per giungere ad una soluzione univoca e per firmare il protocollo. Nel giro di un paio di mesi sarà tutto pronto.
Con non poco stupore ed in maniera del tutto inaspettata però, uno dei responsabili dellUniMarconi, signora Paglia, ci risponde che è una notizia assolutamente falsa. Non cè alcun progetto di questo tipo in programma da parte dellUniversità Guglielmo Marconi per istituire questa sede distaccata ad Alcamo. La storia di Alcamo ha peraltro causato un parere negativo della CRUI senza che si siano informati prosegue Paglia – in quanto la faccenda di Alcamo è pura bugia.
Dello stesso avviso è il Rettore dellUniversità di Palermo, Silvestri, anchegli non a conoscenza di questo progetto, che nega anche preoccupazioni per uneventuale fuga di studenti dal suo ateneo verso le nuove strutture ad Alcamo. Noi lavoriamo perché i nostri studenti siano felici. Abbiamo molti studenti nel nostro Ateneo e conclude il Rettore – se dovessero esserci delle collaborazioni con Alcamo o con lUniMarconi, che ben vengano.
Ma siamo venuti a sapere, dalla CRUI, che forti riserve sullUniversità telematica di Roma erano già state espresse nellaprile del 2004, poco dopo la nascita dellUniMarconi, attraverso una mozione nella quale si esprimevano preoccupanti dubbi sui docenti in ruolo presso questa Università, i tutor, le adeguate tecnologie di supporto alla didattica e, recita ancora il documento, non appare peraltro chiara lesistenza di un corpo docente che, per numero e qualificazione, garantisca i requisiti indispensabili per lattivazione dei corsi di laurea previsti nel decreto istitutivo.
Il problema fondamentale quindi non riguarderebbe la natura telematica dellUniMarconi, bensì il sistema generale che non presenterebbe, a differenza di altre università telematiche europee (come lOpen University di Londra, nata da un consorzio di università tradizionali), la giusta commistione tra formazione e ricerca.
Dallaltra parte lUniMarconi si difende dichiarando, attraverso la sua responsabile, che la Marconi fa ricerca come fanno tutte le altre università, e forse ne fa ancora di più. Siamo in regola con tutto e per tutto, pertanto, a parte qualche pregiudizio che in Italia esiste verso una forma didattica che è nuova, nel resto del mondo le università telematiche hanno dimostrato la loro capacità.
Insomma, sembra che il progetto di un grande ed importante investimento per la città di Alcamo, venga portato avanti solo dal suo primo cittadino, inverosimilmente senza che le altri parti in causa ne siano a conoscenza, o forse, come lascia intendere il sindaco Scala, questo è il livello di ragionamento attuale visto il putiferio scaturito in passato dalla questione UniMarconi.
L’intervista integrale al sindaco di Alcamo
La mozione della CRUI relativa ad UniMarconi
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