Sono 15.026 le domande di accesso al sistema di aiuti alimentari organizzato dal Comune di Palermo in collaborazione con alcuni enti del terzo settore e del privato sociale. Da stasera a lunedì sarà quindi chiusa la possibilità di iscriversi al fine di avviare i controlli su questo primo corposo gruppo di richieste ed avviare già nei prossimi giorni i primi interventi. Su indicazione del sindaco, gli uffici del Comune che stanno seguendo il tutto (in particolare l’ufficio del webmaster e quelli di servizio sociale) hanno immediatamente avviato le procedure di controllo per arrivare entro le 12 di domattina ad una prima lista di potenziali beneficiari che saranno contattati via email o telefonicamente per completare la procedura di iscrizione con alcune informazioni integrative.
Nella giornata di oggi il Comune ha contattato diverse ditte fornitrici di servizi di buoni spesa e buoni pasto, ricevendo diverse proposte di soluzioni tecniche che domattina saranno vagliate. L’obiettivo primario dell’Amministrazione è quello di garantire l’avvio di un servizio di aiuto alle famiglie nei tempi più brevi possibili, «ma è necessario tenere conto di diversi fattori – spiega l’Assessore Mattina – che vanno dalla sicurezza, per cui non è ipotizzabile stampare e mettere in circolazione buoni pasto cartacei per oltre 5 milioni di euro, a quelli del livello di alfabetizzazione digitale dei beneficiari, per cui non sono ipotizzabili soluzioni interamente basate su strumenti digitali dematerializzati». Resterà quindi comunque attivo il sistema di distribuzione diretta degli aiuti alimentari, rivolto soprattutto alla parte più marginale e fragile della popolazione, cui si affiancherà un sistema di contributo e sostegno per gli acquisti di prima necessità che saranno orientati ai generi alimentari, ai farmaci e a quanto necessario per l’igiene intima e la pulizia domestica.
«Quello che è certo – assicura il sindaco Leoluca Orlando – è che già da giovedì molte famiglie saranno contattate per procedere nell’accesso a questo innovativo sistema di assistenza. Un vero e proprio miracolo organizzativo se si considera che stiamo parlando della gestione di migliaia di persone e che solo domenica sera il Governo nazionale ha reso noto il proprio provvedimento e solo oggi si sono definiti una serie di parametri con la Regione. Quello che vorrei fosse chiaro a tutti è che al di là dei toni polemici degli agitatori e degli sciacalli, in questo momento vi è un incredibile e straordinario sistema istituzionale che con grande sinergia sta lavorando per alleviare le difficoltà delle famiglie».
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