Filmano di nascosto un atto di autoerotismo di un compagno di classe e poi lo diffondono online. Ma i loro volti, ripresi dal riflesso dello specchio, hanno permesso di individuare e denunciare cinque minorenni con l’accusa di produzione di materiale pedopornografico e per il reato di revenge porn. È successo ad Agrigento, dove – dopo la denuncia della madre della vittima minorenne – sono scattate le perquisizioni. A permettere di scoprire la diffusione del video è stato un insegnante che, ricevuta la segnalazione da un altro studente, ha riportato quanto stava avvenendo al referente per i casi di bullismo dell’istituto.
La deputata regionale Marianna Caronia lascia la Lega e passa a Noi moderati. Caronia, che…
«La concessione è legittima, ma se il Comune ce lo chiede ufficialmente, siamo pronti alla…
Ci sarebbe un guasto tecnico dietro l'incidente in parapendio di mercoledì scorso a Milazzo, in…
Sabato 23 novembre Anpas Sicilia, l’Associazione nazionale delle pubbliche assistenze, incontra i sindaci e le…
Revoca della concessione. È quello che chiede il sindaco di Catania, Enrico Trantino, a proposito…
Controlli dei carabinieri in alcuni fondi agricoli situati nei pressi del torrente esondato salto del…