Si è concluso con una condanna a sette mesi di reclusione (pena sospesa) il processo a carico di una donna accusata di minacce e lesioni personali nei confronti di una dottoressa del Pronto soccorso del Policlinico Paolo Giaccone di Palermo. La sentenza è stata emessa l’11 novembre scorso dalla seconda sezione penale del tribunale, in composizione monocratica. L’imputata è stata condannata anche al risarcimento dei danni e al pagamento delle spese processuali.
I fatti risalgono al 2017. L’episodio si è verificato quando la dottoressa, impegnata a prestare assistenza ai pazienti, è stata aggredita verbalmente e fisicamente dall’imputata condannata, che non voleva attendere il proprio turno per essere visitata e pretendeva di non rispettare la lista d’attesa. L’aggressione è stata poi fermata grazie all’intervento della vigilanza interna e dei carabinieri ma ha comunque causato alla medica, che è assistita dall’avvocato Lorenzo Bonaventura, ferite e contusioni, oltre a un forte trauma psicologico.
Una chiusura annunciata quasi di sfuggita, a voce, e appena due mesi prima. È il…
Intervento del soccorso alpino e speleologico siciliano e del IV reparto volo della polizia di…
Violenti tafferugli si sono registrati all'esterno dello stadio di Vittoria, in provincia di Ragusa, in…
È morto a Pantelleria, dove risiedeva, Filippo Panseca, l'artista che disegnò il simbolo del garofano…
È deceduto all'una e mezza di notte il giovane maliano, passeggero di uno scooter condotto…
Intervento dei vigili del fuoco del comando provinciale di Caltanissetta in una casa al piano…