Affaire Piano Giovani, Falcone: “Assunzioni selvagge dietro il flop”

I BERLUSCONIANI ALL’ARS DENUNCIANO FATTI, CIFRE E NOMI LEGATI AD ‘ASSUNZIONI SELVAGGE’. ITALIA LAVORO CHE ASSUME PIU’ DI 32 UNITA’. LA SHORT LIST DEL PIANO COMUNICAZIONE CHE NATA PER 18 ESPERTI SI E’ INGROSSATA FINO A 94. CIRCOSTANZE CHE CELANO UNA PRATICA CLIENTELARE?

C’è sconcerto nel mondo politico per la piega che ha assunto il Piano giovani, il cui flop sta scoperchiando, non solo una guerra tra bande, ma anche un possibile sistema clientelare di ‘assunzioni selvagge’.

Monta la polemica, dicevamo, anche oggi, dopo le dichiarazioni rese all’Ansa dal presidente Crocetta, che difende l’assessore Scilabra e spara a zero sul mondo della Formazione professionale, e dopo le dichiarazioni rese dalla stessa assessora che oggi è stata interrogata  dai  magistrati della Procura della Repubblica di Palermo che ha aperto un fascicolo sugli affidamenti fatti dall’amministrazione regionale alle societa’ che hanno gestito l’ormai famigerato click day per la selezione dei tirocinanti.

A riferire fatti, cifre e nomi sul presunto giro di assunzioni pilotate è il capo gruppo di forza Italia all’Ars, Marco Falcone, che condanna, senza appelli, la difesa d’ufficio da parte del presidente del suo giovane assessore.

“Le dichiarazioni di Crocetta sull’operato dell’assessore alla formazione professionale, Nelli Scilabra – commenta Falcone – sembrano più una difesa di ufficio e, soprattutto, più per dovere che per convinzione”.

“Capisco l’imbarazzo del governatore – prosegue il parlamentare forzista – e la difficoltà di difendere quello che rischia di essere indifendibile, per tutta una serie di questioni che assumono sempre più le sembianze di “affari del quartierino”, al contempo e’ abbastanza evidente il turbamento di una intera maggioranza dal PD all’UDC, a dir poco, sconcertata da una faccenda per nulla edificante”.

“Crocetta – incalza Falcone – è a conoscenza che Italia Lavoro nell’ultimo anno, come emerge dalle comunicazioni obbligatorie on-line, ha assunto un numero di persone di gran lunga superiore ai 32 di cui hanno parlato tutti i giornali? Sapeva che la stessa società si apprestava a formalizzare altri 200 contratti ?”

“Crocetta – continua il deputato azzurro – è a conoscenza che quel ‘piano di comunicazione’ che doveva servire a costituire una ‘short list’ di 18 persone, oggi si è, via via, ingrossato sino a diventare di 94 unità e si è tentato persino allargare a 110 soggetti?”

“E perchè non è mai stato bloccato –incalza Falcone – ancorché il deliberato unanime dell’ARS ? Sarà sicuramente una coincidenza, ma come mai i selezionati sono tutti amici su Facebook sia della Scilabra che del suo segretario particolare Balsamo?”

“Stavolta Crocetta – puntualizza il capogruppo di Forza Italia all’Ars – come spiega l’esigenza di dribblare l’evidenza pubblica, coinvolgendo anche assessori ignari, e assegnare direttamente, con delibera di giunta di governo, tre mega affidamenti per oltre 2 milioni di euro ciascuno ? Non mi pare che su questo ci sia unanime indirizzo delle autorità giudiziarie e contabili!”

“Forza Italia – conclude Falcone – sul Piano Giovani non ha alcun preconcetto, cosi come non ne ha sulla riforma professionale, anzi quando la sollecitammo siamo stati persino tacciati di ammiccamenti col governo! Crediamo, però, che, di fronte a fatti che appaiono equivoci, bisogna fermarsi e correggere il tiro, diversamente qualcuno può anche farsi male!”

Nota a margine

Le parole del capo gruppo di Forza Italia all’Ars non fanno che confermare le indiscrezioni che, in altra parte, il nostro giornale aveva anticipato da giorni.

Le assunzioni selvagge all’ombra di un presunto comitato d’affari cominciano a prendere forma e corpo.