Stamattina una delle macchinette per pagare il parcheggio all’aeroporto di Catania Fontanarossa era guasta. Dopo aver posteggiato, preso il gettone con il chip e fatto quello che dovevi fare, per uscire l’unica soluzione era andare a pagare alla macchinetta dell’altro parcheggio. Ovviamente affollata, perché doveva smaltire il traffico di entrambi. Quindi, dopo la strada e la fila, in molti (come me) non sono arrivati in tempo a usufruire del quarto d’ora gratuito. Facendo scattare dal sedicesimo minuto la tariffa di un’ora.
Costo della sosta? Due euro, più passeggiata.
Per la legge di Murphy, inoltre, ci sono stati anche due-tre automobilisti intelligenti che, anziché pagare e poi spostare la macchina, hanno piazzato l’auto a ridosso della sbarra e sono andati a pagare. Chiaramente di addetti ai lavori nemmeno l’ombra, ma tanto non è che puoi sbagliare o contestare.
Non saprei dire se oggi sia stato un caso o se il guasto vada avanti da giorni. So solo che di questa mattina non scorderò il furto collettivo di due euro e le bestemmie tirate giù da un signore di Caltanissetta in fila insieme a me.
Tiziana
Alcuni ragazzi avrebbero aggredito un uomo in via Roma a Palermo. Si tratterebbe di otto…
Avrebbero tentato di sottrarre la pistola a una guardia giurata. Con questa accusa Carmelo Bonaccorso (33 anni)…
Avrebbe palpeggiata una 22enne che frequentava la sua palestra. A Sant'Agata di Militello, in provincia…
Un'università fantasma. Che avrebbe evaso oltre 3,5 milioni di euro. Adesso sotto sequestro. È la…
Un cancello in ferro, al civico 499 di via Palermo, aperto solo quando veniva riconosciuto…
«Alla fine, una novità neanche troppo nuova». Parole di Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, uno…