«Un episodio di stupidità sublime». La definizione, calzante, è dell’ufficio stampa dell’Adrano Basket. Questa notte qualcuno ha tagliato il telo della tensostruttura che si trova all’interno della villa comunale e, una volta dentro, ha danneggiato il campo di pallacanestro a più riprese, oltre che alcuni oggetti di proprietà della società cestistica. Panchine rovesciate a terra, quattro palloni da gara scomparsi (con la cesta in ferro che li contiene forzata), 400 euro in contanti rubati. Soprattutto, sul campo sono state ritrovate delle feci. E lo striscione della squadra, che recita la frase «la mafia fa schifo», è stato fatto a pezzi.
A contattare la polizia sono stati proprio i dirigenti della Di Stefano Trasporti Adrano Basket, che oggi pomeriggio avrebbero riaperto gli allenamenti di minibasket dopo la sosta per le feste natalizie. Sul posto anche la polizia municipale. «L’immagine più triste – scrivono i bianconeri su Facebook – è stata quella di vedere i bambini tornarsene a casa perché impossibilitati a svolgere attività sportiva». Sul campo sono stati ritrovati degli occhiali rotti, ma non è chiaro se appartengano a una delle persone coinvolte oppure no. La polizia non esclude alcuna ipotesi, una delle quali porterebbe a ragazzi del posto. Al vaglio le immagini dei sistemi di video sorveglianza che si trovano in quel zona.
Intanto i ragazzi della società sportiva hanno lanciato una raccolta fondi per ripristinare lo striscione con la scritta La mafia fa schifo. Per aderire, cliccare qui.
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