Adrano: a fuoco palazzina, fumo in appartamenti Ipotesi sovraccarico corrente nel vano contatori

All’alba di questa mattina, le fiamme hanno avvolto una palazzina di via Paolo Orsi ad Adrano e quindici sono gli appartamenti abitati invasi dal fumo. Le fiamme sarebbero partite dall’interno del vano contatori della luce che si trova al piano terra dell’edificio. Le dinamiche e le cause dell’incendio sono ancora da chiarire, anche se da una prima ricostruzione sembra probabile l’ipotesi di un sovraccarico di corrente. I contatori, infatti, sono stati ritrovati completamente liquefatti. 

A domare le fiamme è stato un condomino che era rientrato nella sua abitazione a causa del maltempo che non gli aveva permesso di svolgere la sua normale attività lavorativa. L’uomo si è procurato un estintore da un vicino esercizio commerciale e, aiutato da un’altra persona, ha spento il fuoco. Intanto sul posto sono giunti i vigili del fuoco che hanno completato le operazioni di spegnimento e messo in sicurezza l’area. In via Paolo Orsi si sono recati anche i carabinieri di Adrano che hanno avviato gli accertamenti del caso per capire la natura del rogo.

Sono tre i residenti rimasti leggermente intossicati, una donna di 36 anni con la figlia di tre anni e anche una adolescente. Tutte e tre sono state soccorse dal personale sanitario dell’ambulanza del 118 che era giunta sul posto e poi trasportate al pronto soccorso dell’ospedale Maria Santissima Addolorata, da dove sono già state dimesse. Non c’è certezza per tutti i residenti di poter trascorrere la notte nei propri appartamenti a causa del fumo denso che è ancora rimasto all’interno. Per accertare le cause che hanno provocato le fiamme, sono stati allertati anche i tecnici dell’Enel. Innanzitutto bisognerà appurare se il guasto che avrebbe provocato l’incendio sia partito dall’impianto esterno gestito dall’Enel oppure da quello elettrico interno al condominio. 

Un altro vasto incendio domenica sera, poco dopo le 21, aveva interessato i locali di una azienda che si occupa dello smaltimento di rifiuti speciali, in particolare elettrodomestici, in contrada Valcorrente nei pressi del centro commerciale Etnapolis lungo la strada statale 121 che collega Paternò a Catania. Secondo una prima ricostruzione, le fiamme si sarebbero propagate dall’interno del capannone. Il rogo ha danneggiato l’immobile e distrutto tutto ciò che conteneva, nonostante l’intervento degli uomini del 115. I carabinieri di Paternò, dopo l’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, hanno escluso l’ipotesi del dolo

Salvatore Caruso

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