Addio ad un patriota Siciliano: “Ciao Totò, An.tu.do”

Il mondo indipendentista siciliano è in lutto. E’ morto Salvatore Lo Casto “non una figura qualunque, ma l’anima vera, pura e sincera dell’indipendentismo siciliano”. Così lo ricordano tutti gli amici siciliani, come scrive Pietro Minardi in questo commovente saluto dedicato ad un Siciliano vero che ci lascia a soli 39 anni:

di Pietro Minardi (che come tanti, ha avuto la fortuna di conoscerlo)

“Salvatore Lo Casto, per gli amici Totò Maltisi. Un vero indipendentista, da tutti riconosciuto e rispettato per le sue doti morali e per la fermezza dei suoi ideali. Si è spenta oggi non una figura qualunque, ma bensì l’anima vera, pura e sincera dell’indipendentismo siciliano.

Totò per tutti era un fratello (lo era anche per me), un amico e alle volte un punto di riferimento. Il caro Salvo era sempre presente in tutte le battaglie per la Sicilia e per gli altri popoli del mediterraneo. Era una figura internazionale, conosciuto a Malta, in Corsica, in Veneto, in Catalogna…insomma era conosciuto in tutti i territori in cui vi erano e vi sono popoli senza stati che lottano per l’indipendenza.

Totò era un uomo infanticabile. Tutti lo guardavamo con viso stupito e occhi spalancati quando senza alcuna fatica ti raccontava che aveva percorso Calabria e Sicilia in bicicletta per essere presente alla marcia a Palermo; quando si ergeva con la sua immancabile bannera siciliana senza spighe gridando An.Tu.Do.; quando si incazzava qualora qualcuno osasse mettere in dubbio la Sicilia e gli ideali indipendentisti. Totò, fino all’ultimo suo respiro, si è battuto per la Sicilia..la sua amata Sicilia…che anche a migliaia di chilometri di distanza pensava sempre e per la quale combatteva strenuamente.

La malattia lo avrà debilitato nel corpo ma mai nel suo spirito. Anche dal letto di ospedale cercava di organizzare, coordinare e mettere insieme più siciliani possibili per la causa siciliana. Totò, sabato scorso, parlandomi al telefono mi disse: “Piero, a differenza di quello che accade nel mondo indipendentista, sono rispettato da tutti, saluto tutti e io Totò Maltisi rispetto tutti”. Totò aveva un sogno nel cuore: vedere la Sicilia Indipendente.

Salvatore Lo Casto, uomo dai ferrei ideali! Sarai morto nelle carne ma la tua volontà stai sicuro sarà tramandata a tutti i siciliani che credono nell’indipendenza, a tutti coloro che condividevano i tuoi ideali. Ti ho conosciuto davanti al Teatro Politeama. Tu eri con la bandiera siciliana e mi salutasti con il 3, mi dicesti; “Tu si pa Sicilia?” – E io ti risposi: “Si lo sono”. – “Allura tu si me frati”.

Da quel giorno ti ho considerato un fratello. Mi scuso con te se alle volte mi sono fatto sentire poco, se alle volte ti facevo degli scherzi, se alle volte non ho creduto nella causa che portavi avanti. Quello che ti posso dire (ma tu lo sai) è che ti rispettavo come un fratello. Ricordo come se fosse ora le ore passate al telefono, le giornate trascorse alle manifestazioni o a riunioni poco proficue, ad eventi e a tutto quanto di siciliano esistesse.

Ricordo come se fosse ora quel viaggio a Caltanissetta, ricordo come se fosse una nostra mangiata al Mc Donald.Mi ricordo come se fosse ora quando a Piazza Sturzo mi dicevi: “Te truvari na picciuttiedda Pieru..oggi ci siamo e domani non ci siamo più”.

Io di te voglio ricordare la tua determinazione, la tua passione, il tuo ottimismo. Il mio non è un addio perchè tu oggi non te ne sei andato, continuerai a vivere nelle nostre azioni e nelle nostre battaglie. Agirai nell’ombra per servire la luce. Ciao fratello, il coraggio sia tuo signore An.Tu.Do”.

I funerali domani, alle 10.15, nella Chiesa di San Gaetano a Misilmeri.  Come lui avrebbe voluto, chi deciderà di porgergli un ultimo saluto, lo faccia portando con sé la sua, la nostra bandiera: quella Siciliana.