Acireale, ricorso Acr Messina dopo la sconfitta 1-2  Fasone: «Vittoria in campo, noi inferiori a nessuno»

Conclusasi 1-2 sul campo, la sfida dello Scoglio tra Acr Messina e Acireale potrebbe avere strascichi giudiziari. Sì, perché sembra proprio che i peloritani abbiano presentato ricorso contro l’omologazione del risultato. «Sto ancora cercando di capire con i nostri legali – spiega a MeridioNews il direttore generale granata, Giuseppe Fasone – anche per comprendere se ci sono dei responsabili. Sembra ci sia un ricorso del Messina, ma non so ancora in merito a che cosa». 

Il motivo è presto spiegato: il club del patron Sciotto, infatti, fa leva sulla presunta posizione irregolare dell’esterno classe 2000 Francesco Cannino, secondo la tesi che il giovane calciatore non avrebbe ancora scontato una giornata di squalifica risalente alla scorsa stagione, quando giocava con il Città di Messina. «Non sono a conoscenza di nulla. Se devo essere onesto – prosegue il dirigente –, c’è qualcosa che mi preme sottolineare ed è quello che ha fatto in campo la squadra. E cioè, in queste prime tre partite ufficiali, l’Acireale ha dimostrato di non essere inferiore a nessuno».

Fasone però non fa drammi: «Se c’è qualcosa che non è a posto e c’è qualche difetto ci appelleremo». Pronto a prendersi le proprie responsabilità in quanto società, il direttore generale granata lancia anche una provocazione: «Se abbiamo commesso un errore – prosegue il dg – allora loro prenderanno i tre punti. D’altronde loro sul campo non prendono punti da anni con l’Acireale (ride, ndr). Se riescono a prenderli in questo modo, buon per loro». Nonostante l’esito del ricorso possa regalare il 3-0 a tavolino al Messina, Fasone resta convinto di una cosa: «Ieri sul campo abbiamo offerto una prestazione maiuscola».

Resta l’orgoglio di aver vinto le prime tre gare ufficiali della stagione: «Non ci aspettavamo una partenza del genere, ma i giocatori hanno dimostrato già durante il ritiro di avere grande fame di calcio. I tifosi inoltre stanno con la squadra e la società è unita. C’è un bel clima, di questo dobbiamo fare tesoro». E in effetti non si respirava un entusiasmo del genere in città da tanti anni, con le precedenti gestioni che spesso hanno lasciato la tifoseria con l’amaro in bocca: «La squadra deve continuare così, facendo quello che sa fare. Ci interessa far gioire i tifosi e fare un buon campionato. Società, mister e direttore sportivo hanno dimostrato di aver messo su una squadra che può competere con tutti». 

Reclamo a parte, l’Acireale guida al momento la classifica di serie D a punteggio pieno con Palermo e Biancavilla: «Non so dove possiamo arrivare, ma possiamo non aver timore di nessuno. I ragazzi mettono tutto in campo e in questa piazza si stanno trovando benissimo. Hanno creato un bel gruppo e sembra si conoscano da una vita. Spero – conclude infine Fasone –  che si possa arrivare più in alto possibile».

Luca Di Noto

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