Acireale avrà la pista ciclabile. Dopo l’annuncio in campagna elettorale e le voci che si sono susseguite nelle prime settimane di mandato, questa mattina l’amministrazione Barbagallo ha presentato il progetto ai giornalisti. In totale saranno circa sette i chilometri interessati dal progetto e due i percorsi previsti: il centro cittadino e il tratto della vecchia ferrovia.
La decisione odierna dell’amministrazione comunale si pone al centro di un dibattito che ad Acireale va avanti da molti anni, dividendo chi sogna una città a misura di abitante – con isole pedonali e vivibilità diffusa – da chi ritiene invece che non si possa prescindere dalla possibilità di parcheggiare anche all’interno del centro storico.
L’introduzione della pista ciclabile, inizialmente, non segnerà un cambiamento drastico perché andrà a convivere con una situazione per certi aspetti contraddittoria: accanto alla corsia per le biciclette, infatti, continueranno a viaggiare le auto che, peraltro, ritorneranno a muoversi anche nel tratto di strada adiacente alla centralissima Piazza Duomo. Sulla questione, Barbagallo ha cercato di fare chiarezza: «La pista ciclabile – ha spiegato il primo cittadino acese – è il primo passo che condurrà al cambiamento della viabilità. Per adesso, l’intento è quello di consegnare alle biciclette una corsia preferenziale, eliminando il problema dei parcheggi in doppia fila».
Stando a quanto illustrato stamani, infatti, l’introduzione della pista ciclabile sulla destra della carreggiata coinciderà con lo spostamento al centro delle strisce blu per il parcheggio delle auto, così da lasciare a sinistra soltanto lo spazio per il normale senso di marcia.
Un’impostazione che presuppone un impegno ulteriore della polizia municipale. Di ciò ne è cosciente il sindaco: «Sappiamo bene – ha aggiunto Barbagallo – che le cattive abitudini sono dure a morire. Per questo chiederemo al comandante della polizia municipale di esercitare un rigido controllo dell’area, così da impedire che la pista ciclabile venga ostruita da auto e ciclomotori».
Il progetto prevede anche un secondo percorso nella zona della vecchia ferrovia, un itinerario dal sicuro fascino, ma che da tempo versa in uno stato di trascuratezza. Per la realizzazione, si cercherà di fare affidamento sui fondi regionali: «Stiamo discutendo con le Ferrovie dello Stato – ha continuato il sindaco acese – sul costo da affrontare per l’acquisizione dell’area e contiamo di poter usufruire di alcuni fondi regionali. Si parla di un finanziamento da 800mila euro».
Infine, Barbagallo, si è soffermato sulla riapertura al traffico della zona di Piazza Duomo: «Questa amministrazione – ha ribadito – non ha intenzione di fare passi indietro. La riapertura sarà provvisoria, nella speranza di stimolare una ripresa delle attività commerciali un tempo presenti a Piazza Duomo. Ma l’impegno rimane quello di creare le condizioni per una rivoluzione più profonda della viabilità, che passi inevitabilmente dall’istituzione delle aree pedonali».
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