Avrebbero creato discariche abusive e poi bruciato i rifiuti. Questa l’accusa a due imprenditori agricoli di Acate, proprietari di terreni nel centro del Ragusano. Si tratta di un 40enne, con precedenti penali, e un 42enne. A scoprire l’attività illecità sono stati i carabinieri di Vittoria, che hanno rinvenuto alcune zone interessate dalla combustione di plastica e scarti di coltivazioni serricole, tra cui ceneri e residui.
Le forze dell’ordine hanno concentrato l’attenzione su alcuni terreni e, dopo alcuni giorni di monitoraggio, è scattato il blitz durante il quale sono state trovate tonnellate di cumuli di rifiuti, costituiti da platica, rifiuti organici e altre scorie. L’accumulo di rifiuti avrebbe provocato il riversamento nel terreno di sostanze nocive, che potrebbero quindi avere inquinato il suolo e le falde acquifere. La preoccupazione riguarda anche la possibile immissione nell’aria di sostanze altamente inquinanti.
I due denunciati dovranno rispondere ai reati di abbandono dei rifiuti e smaltimento non autorizzato di rifiuti speciali con emissione di sostanze e polveri tossiche. L’intera area è stata sottoposta a sequestro e tutt’ora sono in corso accertamenti e analisi sulla presenza di corpi metallici e il livello di gravità d’inquinamento prodotto.
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