Alla Roma riesce quello che non era riuscito alla Fiorentina ed aggancia in vetta il Napoli. Questo il responso del Tardini al termine della solita partita double face della Roma di questo inizio campionato. Primo tempo così così, chiuso addirittura in svantaggio e ripresa aperta di gran carriera con il gol di Lorenzi. Totti e Strootman hanno completato la rimonta. La Roma non poteva arrivare in condizioni migliori al derby di domenica prossima – programmato nel pomeriggio per evitare moti di piazza – e forse potrà capovolgere l’andazzo degli ultimi derby, potendo anche sfruttare il vantaggio di non dover giocare in Europa. Vantaggio che il Napoli è ben contento di non avere, visto che dopodomani l’aspetta l’attesissimo confronto contro il Borussia Dortmund. Confronto tutt’altro che scontato, se il Napoli sembra stare benissimo, meglio ancora sembrano stare i recenti finalisti di Champions, primi con 5 vittorie in 5 gare davanti nientemeno che al Bayern di Guardiola.  E considerato che poi domenica sera andrà a far visita al Milan, per Juventus – in casa contro il Verona –  e Inter – che farà visita al Sassuolo, c’è l’immediata possibilità di un riaggancio. Possibilità che avrebbe anche la Fiorentina a dire il vero, ma la squadra di Montella dovrà fare a meno di Gomez e pare essere un po’ meno attrezzata delle rivali.

Nel gruppo di testa fatica ad inserirsi il Milan, che si è salvato per il rotto della cuffia in casa di un inviperito Ventura. In effetti sopra per 2-0 in una partita giocata benissimo c’è di che rimanere rammaricati. Ma il buon allenatore del Torino sembra che stavolta abbia sbagliato bersaglio: se proprio deve trovare qualcuno con cui prendersela chi meglio di Pasquale, autore di un intervento del tutto scellerato su Poli? E forse anche lui non è proprio scevro da responsabilità, la sostituzione di Cerci non è stata un bel segnale dato alla squadra.

In fondo alla classifica è già bagarre. Se ci si poteva aspettare la presenza del Sassuolo all’ultimo posto, abbastanza sorprendenti sono le difficoltà del Catania. Per i “cugini” un bagno d’umiltà che forse potrà servire. Ricordarsi del Palermo.