Ztl notturna, esercenti chiedono uno slittamento  «Centro già deserto per l’ansia da coronavirus»

La Ztl notturna in vigore già da questa sera alle 23 dopo che il Tar ha respinto il ricorso di Confcommercio, rischia di calare come una scure sulle attività del centro storico che sono già vessate dal calo degli incassi dettato dall’ansia da coronavirus degli ultimi giorni. Lo sostengono con forza Assoimpresa e l’associazione Via Roma. E nella prima decade di marzo verrà discusso anche il ricorso presentato dall’associazione di categoria guidata da Mario Attinasi. Per il Comune però il problema non sussiste e ha già annunciato che la segnaletica è pronta e che tutto partirà come previsto. 

Negli ultimi giorni «abbiamo avuto un crollo verticale degli incassi per l’ansia da coronavirus, circa dell’80 per cento. È andata un po’ meglio nel weekend ma ci sono giorni che non è venuto nessuno spiega Francesco Carnevale nella sua doppia veste di presidente dell’associazione via Roma e di titolare del ristorante Balata – tutte le prenotazioni sono saltate, sia quelle dirette che indirette. In linea di massima non sono per niente contrario alla Ztl ma se viene applicata con soltanto cinque telecamere attive, senza un sistema integrato tra car sharing, taxi, parcheggi e mezzi pubblici, diventa un impedimento per chi vuole rispettare le regole, operando di fatto una bad selection, ovvero consentendo l’accesso a quei palermitani che hanno creato le situazioni che tutti vogliamo combattere».

Inoltre Carnevale parla di «un’aggravante drammatica» e che «siamo preoccupatissimi, applicare tout court la Ztl notturna in un momento come questo sembra di un’insensibilità sprezzante. Non c’è attenzione per una categoria che è nel panico». Carnevale ha detto di aver apprezzato le parole del presidente della Prima Circoscrizione Massimo Castiglia, che ha sempre sostenuto la bontà del provvedimento e che ha però chiesto uno slittamento di un paio di settimane «da un lato per assorbire l’ansia da coronavirus – aggiunge Carnevale – e dall’altro per implementare i servizi». Purtroppo la sua richiesta ha ricevuto risposta negativa da parte dell’amministrazione. «Nei prossimi tre mesi – sottolinea il presidente dell’associazione Via Roma – ci giochiamo l’intero tessuto economico sotto l’onda emotiva del coronavirus e mi spiace notare una mancanza di sensibilità per una problematica sotto gli occhi di tutti e che non si sta prendendo in considerazione. Se continua così anche a marzo e ad aprile saranno in molti a rischiare la chiusura entro l’estate. Facciamo partire il provvedimento a fine marzo, dateci un mese per spiegare ai nostri clienti cos’è la Ztl notturna e come funziona, in tanti ancora non lo sanno. Io continuo a crederci e sto investendo, settimana prossima installeremo un forno per realizzare pizze di alta qualità e sto assumendo nuovo personale ma la situazione attuale mi preoccupa non poco». 

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente di Assoimpresa Mario Attinasi: «Spero nel buon senso dell’amministrazione, che ha già detto che adotterà delle misure a favore delle imprese e delle famiglie: una di queste misure potrebbe essere far slittare l’inizio della Ztl notturna. Se il problema poi sono lo smog e il traffico non c’è problema: la città si è svuotata e la sera non c’è anima viva. Problemi di traffico e smog non ce ne sono. Invito tutti quanti a riflettere sugli effetti di questo allarmismo creato da una serie di eventi, senza voler dare responsabilità a nessuno, ma un’influenza l’abbiamo fatta diventare un’arma letale. In Italia siamo bravi a farci del male da soli. In un’economia fragile basta un evento di questo tipo per far crollare il tessuto economico ed il nostro è in fortissima difficoltà. Ci sono già un crollo degli incassi e un crollo delle prenotazioni soprattutto nelle città che vivono di turismo, la Sicilia è ai minimi storici. Sulla Ztl notturna non c’è nessuna apertura da parte delle istituzioni, e questo mi dispiace, un’amministrazione deve sempre dialogare col tessuto produttivo e con i cittadini». Intanto le attività produttive stanno moltiplicando gli sforzi come testimonia la campagna #palermononsiferma lanciata in queste ore. 

Da parte sua l’assessore alla Mobilità, Giusto Catania, tira dritto: «Non bisogna alimentare le paure. Questo periodo di ansia finirà tra due e tre giorni, anzi mantenere il provvedimento darà alla città un senso di normalità,  darà un contributo a eliminare la psicosi». Intanto Catania fa sapere che dopo le interlocuzioni tra l’Amministrazione comunale e la società Apcoa, è confermato che il parcheggio di piazza Vittorio Emanuele Orlando, nelle sere/notti di istituzione della Ztl notturna applicherà una tariffa promozionale di 2,5 euro valida per tutta la notte. La tariffa promozionale sarà attiva dalle ore 20.00 del venerdì fino alle ore 6.00 del sabato e dalle ore 20.00 del sabato fino alle ore 6.00 della domenica. «La collaborazione tra pubblico e privato è una misura importante per sostenere la Ztl notturna – sottolinea – infatti, il parcheggio sotto il Tribunale dispone di una cospicua dotazione di posti liberi durante la notte e si trova a pochi metri dal confine della Ztl. Questa azione è inscritta nelle politiche di mobilità sostenibile della città e consentirà ulteriormente si decongestionare il centro storico della pressione veicolare».

Stefania Brusca

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