Zone blu, nelle Madonie si vive più a lungo Via a ricerca di Unipa su 640 ultra 90enni

Prosegue con entusiasmo il progetto Zone Blu in Sicilia, promosso dal Dipartimento di Biopatologia e Bioteconologie Mediche (DIBIMED) dell’Unipa. Si tratta dello studio dei caratteri peculiari dei longevi: genetica, alimentazione, abitudini di vita, condizioni generali di salute. L’obiettivo è quello di arrivare ad affermare che anche le Madonie possono essere considerate luogo di longevità.

Il demografo Michel Poulain, il primo ad aver introdotto il concetto di Zone Blu, ha visitato, con i ricercatori del DIBIMED e con altri studiosi, gli uffici anagrafe di tre Comuni delle Madonie, Petralia Soprana, Geraci Siculo e Isnello nel mese di novembre. L’oggetto di interesse sono stati i registri di nascita e di morte da cui sono stati ricavati dei dati utili a elaborare un’analisi statistica che ha confermato l’esistenza di un numero, sia passato che odierno (dal 1886 ad oggi) di longevi superiore rispetto alla media nazionale. Nella giornata odierna si è svolto a Petralia Sottana un incontro operativo con gli amministratori comunali, i partner istituzionali coinvolti, il professore Calogero Caruso, coordinatore nazionale del progetto, e i ricercatori del DIBIMED e sono stati definiti i dettagli ed i tempi operativi della fase di screening: oltre all’analisi della composizione corporea (bioimpedenziometria) ed alla somministrazione di un questionario anamnestico agli ultranovantenni che si presteranno, da parte dei ricercatori – comporterà anche il prelievo ematico e la raccolta delle urine in circa 640 ultra novantenni che risiedono nei Comuni in cui la ricerca è circoscritta.

Saranno coinvolti anche i figli degli anziani che daranno il consenso ai prelievi di sangue, allo scopo di raccogliere i dati sufficienti per poter elaborare uno studio che possa rintracciare l’effettiva validità dei fattori ambientali, oltre che genetici, nella prospettiva della lunga vita. «Speriamo che la ricerca raggiunga i risultati ipotizzati – ha detto il sindaco di Petralia Sottana Leonardo Neglia – perché questo consentirebbe al nostro territorio di assumere un titolo importante da spendere in termini economici. Da parte nostra tutta la disponibilità alla raccolta dei dati». Le Zone Blu infatti (al momento cinque nel mondo) sono sponsorizzate dalla rivista National Geographic (www.bluezones.com), attirano turisti e ricercatori a livello internazionale.

Sofia D'Arrigo

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