Zamparini tende la mano ai tifosi. Consapevole dell’importanza del fattore ambientale e che il recupero di un rapporto con la città può essere una molla psicologica fondamentale per una squadra come il Palermo proiettata verso un sogno chiamato serie A, il patron rosanero ha inviato concreti segnali di apertura annunciando delle promozioni speciali attraverso una lettera aperta scritta sul sito ufficiale del club di viale del Fante: «Vedere oggi gli spalti del Barbera semivuoti mi addolora e il mio pensiero è rivolto non solo a chi diserta lo stadio perché ancora deluso dalla retrocessione in serie B (in realtà molti tifosi non vanno più allo stadio come forma di protesta nei confronti della gestione Zamparini degli ultimi anni e del suo modus operandi, ndr) ma anche alle famiglie che faticano ad arrivare alla fine del mese e ai giovani palermitani senza un lavoro che sono costretti a rinunciare a una spesa extra come i soldi per andare allo stadio. Per tale motivo – comunica – ho deciso che a partire dalla gara contro il Foggia (in programma lunedì 12 febbraio, ndr) fino al termine della stagione il costo dei biglietti per le partite casalinghe del Palermo sarà drasticamente ridotto: i biglietti di Curva Nord e Curva Sud costeranno due euro, i biglietti di Tribuna Montepellegrino cinque euro. Voglio ringraziare e premiare anche i nostri 2.063 abbonati: la loro grande fiducia – ha aggiunto – sarà ripagata con uno sconto del 50 per cento sulle tariffe della prossima stagione per il rinnovo dell’abbonamento».
Non sembrano affatto parole pronunciate da uno che sta per defilarsi. Zamparini, che con questa lettera conferma la sua centralità nell’attuale progetto rosanero a prescindere dai contatti con potenziali acquirenti, spera che i tifosi decidano di sotterrare l’ascia di guerra e riavvicinarsi alla squadra. Il Barbera con ampi spazi vuoti visto finora in questa stagione è un’immagine che stride con le cartoline custodite nell’album dei ricordi legati, soprattutto, ai primi anni della gestione dell’imprenditore friulano. Anni in cui in città era tangibile la passione e l’entusiasmo della gente: «C’è una data che non dimenticherò mai – confessa Zamparini riavvolgendo il nastro della storia – sabato 29 maggio 2004. Il Renzo Barbera stracolmo già nel pomeriggio, i fuochi d’artificio ad illuminare il cielo nei minuti finali della partita (il riferimento è alla gara interna contro la Triestina, giocata in notturna, che sancì la storica promozione dei rosanero in serie A dopo 32 anni di purgatorio nelle categorie inferiori, ndr) e l’incredibile boato liberatorio al triplice fischio per celebrare il ritorno in serie A. Ricordi indelebili per me e per tutti voi che amate i colori rosanero. Emozioni incredibili che non possono e non devono appartenere soltanto al passato: lo meritate voi e lo merita la squadra che ogni settimana scende in campo con l’obiettivo di onorare la maglia e vincere il campionato per tornare immediatamente in serie A».
Ottimi risultati della squadra e segnali positivi sul fronte societario in vista della decisione finale in merito all’istanza di fallimento presentata dalla Procura. Allo stato attuale, il tassello mancante nel puzzle rosanero è lo stadio pieno: «Per raggiungere l’unico obiettivo prefissato e ricominciare un ciclo vincente – scrive Zamparini rivolgendosi ai tifosi – è indispensabile tutto il vostro amore. Il Renzo Barbera deve tornare ad essere una bolgia come in quel Palermo-Triestina, un tripudio di trentamila sciarpe e bandiere rosanero. Con tutto l’affetto possibile, Forza Palermo sempre e comunque!».
L’unico obiettivo prefissato di cui parla il proprietario del sodalizio rosanero passa anche attraverso lo scontro diretto contro l’Empoli in programma venerdì sera al Castellani: «È una partita molto delicata dal punto di vista nervoso – ha sottolineato in un’intervista rilasciata contestualmente al sito ufficiale – speriamo di mantenere nei confronti dell’Empoli il vantaggio che abbiamo adesso e magari di raddoppiarlo. Il Palermo ha la possibilità di vincere, siamo più forti dell’Empoli anche se loro hanno la coppia di attaccanti più forte di tutto il campionato. Noi, però, abbiamo la migliore difesa. Faremo un’ottima partita anche perché troveremo un avversario che non si chiuderà e quando può esprimersi nel gioco, il Palermo va benissimo».
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