Prima avrebbero rubato una Fiat Uno a Zafferana Etnea e poi, con quell’auto, avrebbero fatto irruzione nel ristorante Del bosco, sulla strada che da Zafferana porta a Milo, con una pistola in pugno. Lì si sarebbero impossessati dei 150 euro contenuti nella cassa per poi risalire in macchina e fuggire. È con l’accusa di avere architettato tutto questo che sono stati arrestati dai carabinieri di Santa Venerina Elis Kanani (24 anni), Giuseppe Privitera (19 anni) e Alfio Russo (23 anni), il primo di origini albanesi e gli altri due, invece, zafferanesi. Per favoreggiamento personale, invece, è stato denunciato un quarto cittadino, di Zafferana anche lui, di 32 anni.
Dopo il colpo, effettuato con il volto coperto da passamontagna, i tre avrebbero abbandonato la Fiat Uno e avrebbero tentato di sparire a bordo di un furgone Fiat Ducato, guidato dalla quarta persona coinvolta. In questo passaggio, il gruppo è stato bloccato dai militari che, dopo avere ricevuto la segnalazione della rapina dal proprietario del locale (quest’ultimo aveva chiesto aiuto al 112), li hanno bloccati. Oltre alla Fiat Uno rubata, i carabinieri hanno recuperato la pistola (una riproduzione di quella in uso alle forze dell’ordine), i passamontagna, dei guanti in lattice monouso e l’intera refurtiva. Gli arrestati sono stati portati nel carcere di piazza Lanza.
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