IL GOVERNO MODIFICA LA NORMA CHE NEL POMERIGGIO L’ARS DOVREBBE APPROVARE. FUORI GLI ENTI FORMATIVI DAI SERVIZI FORMATIVI
Sarà il Ciapi di Priolo ad attivare in Sicilia le misure di politica attiva del lavoro in sostituzione degli enti strumentali previsti dall’articolo 4 della legge regionale n.24 del 6 marzo 1976.
Dopo una giornata frenetica, ieri la Commissione Cultura e Lavoro dell’Ars ha varato un emendamento, voluto dal Governo regionale, che modifica l’articolo 12 della legge regionale n.24 del 26 novembre 2000.
L’emendamento contenuto all’interno del disegno di legge n.724/A, sarà discusso nel pomeriggio di oggi a Sala d’Ercole.
Una volta approvata, la norma dovrebbe autorizzare il Ciapi ad emanare i bandi per il reclutamento degli ex sportellisti da utilizzare per le attività previsti dal progetto Youth Guarantee e dal Piano giovani.
Dovrebbe scriversi fine alla vertenza dei mille e 754 operatori ex Spartacus che potrebbero entro qualche settimana riprendere l’attività.
Resta solamente l’interrogativo sulla tenuta del Ciapi, interessato da diverse indagini della Guardia di Finanza. Ma questa è altra storia.
Dopo tredici anni, resterebbero così fuori dalla gestione dei Servizi formativi gli enti storici. La Regione gestirà tutto in house.
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