Wind Jet, gli ex lavoratori in piazza Università «Cerchiamo l’appoggio delle istituzioni»

«Il nostro è un tentativo: coinvolgere le istituzioni locali, a partire dal Comune e dalla Regione Sicilia, per riconsiderare la nostra posizione di lavoratori specializzati». Una ventina di ex dipendenti Wind Jet è da stamattina in piazza Università, di fronte alla sede del Comune di Catania. Manifesti e cartelli «offresi» appesi al collo, i lavoratori sono attualmente tutti in cassa integrazione. Sono tornati a protestare, a quasi due anni dalla cessazione dell’attività della low cost etnea «in un periodo di novità per l’aeroporto catanese, con l’arrivo di molte compagnie dall’estero e l’apertura dello scalo di Comiso, la ricollocazione di anche dieci ex Windjet sarebbe un buon risultato», spiega Antonella Ricca, lavoratrice dei servizi a terra della ex compagnia etnea.

Ma in piazza, a protestare, non ci sono solo amministrativi. «Siamo qui, in rappresentanza di un centinaio di lavoratori di tutti i reparti, compresi i piloti: anche per loro, che hanno trovato sistemazione a tempo determinato in giro per il mondo, la situazione è la stessa che per tutti gli altri, di precariato», spiega Valentina Barbagallo, anche lei lavoratrice amministrativa. «Abbiamo inviato il nostro comunicato relativo alla manifestazione ai sindacati e al Comune – continua Barbagallo – con cui negli scorsi giorni abbiamo avuto contatti tramite un consulente del sindaco (Giuseppe Idonea, ndr), che ha manifestato interesse per la nostra situazione». L’ipotesi più accreditata sembrerebbe quella di una ricollocazione di parte degli oltre 400 lavoratori all’interno delle varie attività che dovrebbero nascere con il nuovo progetto Pua, il piano urbanistico attuativo che ridisegnerà il volto della Playa, con la costruzione di nuovi alberghi e strutture turistiche. «E’ una ipotesi che si fa da tempo – conferma Barbagallo – ma noi siamo lavoratori specializzati nel settore aereo, con abilitazioni specifiche», spiega.

In attesa di una risposta dalle istituzioni – una delegazione dei lavoratori è stata ricevuta dal vicesindaco Marco Consoli nel primo pomeriggio -, gli ex Wind Jet non hanno abbandonato l’ipotesi di un appoggio a livello sindacale. «E’ vero che molti lavoratori si sono detti delusi e non hanno rinnovato l’iscrizione a Cgil, Cisl e Uil – continua Barbagallo – ma la maggior parte è ancora iscritta e riconosciamo l’importanza delle rappresentanze dei lavoratori. Che spero ci diano una mano», conclude l’ex dipendente della compagnia aerea etnea.

Leandro Perrotta

Recent Posts

Nel Pd siciliano la battaglia è solo rimandata: un’assemblea interlocutoria (poi rinviata), tra attacchi al segretario e qualche apertura

Nessuno si aspettava che l'assemblea dell'11 gennaio potesse essere risolutiva, ma dalla riunione del Pd…

6 ore ago

Maltempo, in Sicilia allerta gialla per lunedì 13 gennaio

La Protezione civile regionale ha proclamato l'allerta gialla per temporali ancora per tutta la giornata…

10 ore ago

Incidente stradale sulla Bronte-Adrano: coinvolti tre mezzi, tra cui una jeep della Forestale

Un incidente stradale si è verificato questa mattina, poco dopo mezzogiorno, sulla strada statale 284…

14 ore ago

A Siracusa una donna di 75 anni è stata investita da un furgone ed è morta

È stata investita e uccisa da un furgone. Ieri, intorno alle 15, una donna di…

14 ore ago

Tutela dei minori, l’Asp di Catania: «Le Équipe multidisciplinari integrate sono un modello unico a livello nazionale»

Venerdì 10 gennaio, al Museo diocesano di Catania, si è svolto il convegno Le Équipe…

14 ore ago

Sciatore 83enne in difficoltà soccorso sull’Etna: è stato portato all’ospedale di Taormina

Si è trovato in difficoltà e ha dovuto chiamare i soccorsi. Uno sciatore di fondo…

16 ore ago