Vittoria, giardino intitolato ai cugini Alessio e Simone Le madri: «Un regalo per loro, sarà un luogo di pace»

Il cortile di palazzo Iacono, sede del municipio di Vittoria, è stato intitolato ai cugini Alessio e Simone D’Antonio. I due bambini morti dopo essere stati travolti da un suv arrivato a folle velocità mentre erano seduti sullo scalino di casa, in via IV aprile, lo scorso 11 luglio. 

Alla cerimonia hanno partecipato i commissari straordinari del Comune di Vittoria Filippo Dispenza e Giovanna Termini, il vescovo di Ragusa Carmelo Cuttitta, il provveditore agli studi Viviana Assenza, la preside della scuola Portella della Ginestra Daniela Mercante e una delegazione della scuola dei due bimbi, che quest’anno avrebbero frequentato la prima media

La stele di marmo bianco è stata scoperta dalle madri di Alessio e Simone, Lucy e Valentina. «Perché le loro brevi vite distrutte in un soffio di tempo non vengano dimenticate nel silenzio ma risveglino coscienza e civiltà». È questa la scritta apposta sulla targa. «Da qui – ha detto il commissario Dispenza – vorrei fare partire la rinascita della città di Vittoria. Questo spazio bellissimo rimane aperto ai cittadini e sarà un luogo per riflettere su ciò che è accaduto». 

«È un regalo per Alessio e Simone», ha commentato Lucy, la mamma di Alessio. «Questo dramma non deve essere mai dimenticato – ha aggiunto Valentina, la mamma di Simone – Questo giardino sarà un luogo di pace e di tranquillità, un luogo in cui venire a riflettere nei giorni tristi, che sono parecchi. Quest’iniziativa – ha concluso – ci dà una carica per andare avanti».

Per l’omicidio dei due cuginetti, di 11 e 12 anni, è accusato il vittoriese di 37 anni Rosario Greco, figlio di Emanuele Greco detto Elio, imprenditore attivo nel settore degli imballaggi da ortofrutta e considerato vicino alla mafia. L’uomo alla guida dalla Jeep Renegade aveva un tasso alcolemico quattro volte superiore ai limiti di legge. Lui stesso avrebbe poi ammesso ai poliziotti della squadra mobile di Ragusa di avere anche fatto uso di cocaina. A bordo dell’auto, c’erano altre tre persone, due delle quali con precedenti penali. Uno è Angelo Ventura, già arrestato nel settembre del 2017 per associazione mafiosa e figlio di Giambattista Ventura, ritenuto capo della Stidda a Vittoria; l’altro è Alfredo Sortino con vari precedenti penali, il terzo è Rosario Fiore.

Marta Silvestre

Recent Posts

Strage sul lavoro a Casteldaccia: sigilli alla sede della Quadrifoglio Group

La sede della Quadrifoglio Group, in via Milano a Partinico, in provincia di Palermo, è…

17 minuti ago

Alla cassa del supermercato con scontrini alleggeriti dall’amico macellaio: due denunciati a San Gregorio di Catania

Un accordo tra cliente e dipendente per non pagare gran parte della merce. A San…

33 minuti ago

Tagliano traliccio in disuso per prendere il ferro, due arresti

A pochi metri dalla Riserva naturale orientata del fiume Simeto, a Sud di Catania, due…

1 ora ago

Acireale, si finge un carabiniere e si mette a fare posti di blocco ai semafori

Un finto carabiniere che fa strani posti di blocco ai semafori. Ad Acireale, in provincia…

4 ore ago

Strage Casteldaccia, il sopravvissuto: «È successo un imprevisto». Ma non sarebbero dovuti scendere nel tombino

Non sarebbero dovuti scendere all'interno della stazione di sollevamento i cinque operai morti ieri a…

5 ore ago

Un’eruzione dell’Etna nascosta da una tempesta di neve. Lo rivela uno studio dell’Ingv

Una colata di lava nascosta da una tempesta di neve. Nel maggio 2023 sull'Etna c'è…

5 ore ago