Viterbese-Catania 2-0, rossazzurri cedono alla fine Etnei condannati dalle reti di Molinaro e Bensaja

Le tante assenze e una difesa fin troppo raffazzonata, alla fine, sono risultati elementi letali. Proprio quando il Catania credeva di aver portato a casa il quinto risultato utile consecutivo è arrivata una doccia gelata: il gol di Molinaro ha spezzato l’equilibrio, facendo saltare schemi e nervi agli etnei che hanno provato a buttarsi in avanti alla disperata ricerca del pari, venendo però nuovamente infilzati in ripartenza. Si tratta dell’ottavo ko in dodici trasferte di campionato: numeri da dimenticare in fretta, dato che fra tre giorni c’è l’impegni di Terni nella semifinale d’andata di Coppa Italia.

Lucarelli vara il 3-5-2 per affrontare al meglio l’emergenza in difesa. Sono i veterani Biagianti e Marchese a formare la linea arretrata a tre assieme a Mbende. Bruno Vicente come previsto fa il suo esordio dal primo minuto in mezzo al campo, affiancato da Biondi e Mazzarani. Davanti Sarno è la spalla di Barisic. La Viterbese comincia in maniera propositiva. I rossazzurri speculano, lasciando quasi volentieri agli ospiti il pallino del gioco. Al 10′ Tounkara finta e tira, la sua conclusione è murata in corner. Un minuto dopo è sempre la punta laziale a sollecitare Furlan, bravo a sventare il suo colpo di testa. Il Catania fa fatica a costruire, affidandosi principalmente ai lanci lunghi: proprio Sarno arretra spesso a dare una mano in mezzo al campo, per dar manforte a una manovra asfittica.

Sono i padroni di casa ad avere le occasioni migliori. Al 20′ Errico calcia da sinistra a rientrare, palla facile per Furlan. Il primo guizzo etneo è il sinistro forte ma troppo a lato scoccato da Pinto due minuti dopo. E’ invece il 24′ quando Bensaia esalta i riflessi di Mbende, bravo a murarlo davanti la porta. Buona chance per i padroni di casa anche poco dopo la mezz’ora: Bezziccheri fa da sponda per Besea che, in area, conclude con una sforbiciata, con la palla fuori di un soffio. L’occasione più bella capita qualche secondo prima del riposo: la gran botta da fuori di Vicente chiama Pini al colpo di reni per deviare la sfera sopra la traversa.  

L’inizio della ripresa fa ben sperare, con l’esordio di Salandria per l’ammonito Biondi. Al 52′ Pini è ancora bravo e attento sul destro a giro di Barisic. Un minuto più tardi il tentativo di Calapai va fuori, ma testimonia di un Catania che prova a salire di tono. Gli etnei occupano sempre più la metà campo avversaria, grazie anche alla freschezza di Curcio (al posto di un Sarno stremato). Al 63′ Marchese spreca una buona chance, con un sinistro sbilenco, quindi è Sibilia a mettere i brividi a Furlan, con una gran botta mancina da fuori che sorvola la traversa. Al minuto 81, quando tutto sembrava in equilibrio e le squadre parevano essersi accontentate di un buon punto, ecco l’episodio che spezza in due la gara.

Molinaro profitta al massimo di un cross da destra del neo entrato Culina, inventandosi un lob di testa che non lascia scampo a Furlan per la rete del vantaggio. La gara adesso si infiamma, con Lucarelli che mette dentro Manneh e Di Molfetta, spostando addirittura Mbende come punta centrale per l’assalto finale. L’unico risultato dello sbilanciamento, però, è il gol in ripartenza del definitivo 2-0. Simonelli riparte e appoggia per Culina: il croato crossa e trova Bensaja a centro area che batte comodamente Furlan. Il triplice fischio vede i rossazzurri con i nervi a fior di pelle e un Lucarelli furioso, che chiede spiegazioni all’arbitro per la gestione di un finale di gara che evidentemente non è piaciuto. Adesso è necessario far riposare corpo e testa: mercoledì, contro la Ternana, si gioca la gara che può dare un senso diverso all’intera stagione. 

Il tabellino:

Viterbese-Catania 2-0

Marcatori: 83′ Molinaro, 87′ Bensaja

Viterbese (3-4-1-2): 1 Pini; 28 Bianchi (61′ Urso), 5 Markic, 6 Baschirotto; 2 De Giorgi, 31 Bensaja, 8 Bezzicheri (46′ st Sibilia), 11 Besea (46′ st Molinaro), 14 Errico; 9 Tounkara (76′ Culina), 27 Bunino (60′ Simonelli). All: Calabro.

Catania (4-2-3-1): 1 Furlan; 3 Mbende, 27 Biagianti, 15 Marchese; 26 Calapai (83′ Manneh) 21 Biondi (46′ st Salandria), 4 Vicente (74′ Rizzo), 32 Mazzarani, 20 Pinto (83′ Di Molfetta); 7 Sarno (59′ Curcio), 17 Barisic. All: Lucarelli.

Arbitro: Francesco Meraviglia di Pistoia.

Note: ammonito Biondi, Curcio (Catania), Besea, Baschirotto (Viterbese). Espulso Calapai. 

Giorgio Tosto

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