La delicatezza dell’attuale situazione in casa Calcio Catania si evince dai temi sviscerati nel corso della conferenza stampa che, due giorni fa, ha visto come protagonista l’allenatore rossazzurro Cristiano Lucarelli. Qualche doveroso accenno alla gara che oggi vedrà gli etnei impegnati in casa della Virtus Francavilla, alcune domande relative al calciomercato e poi una lunga analisi di ciò che lo stesso tecnico si aspetta dai giocatori che nei prossimi mesi rimarranno in squadra. Il tecnico toscano non ama i giri di parole e, anche in questo caso, va dritto al punto.
«Niente alibi – tuona Lucarelli – c’è la necessità di avere 22 kamikaze per fare qualcosa di impensabile. Non abbiamo bisogno di gente che si pianga addosso e che parli di argomenti che non siano partite, moduli e preparazione. Cerchiamo profili da combattimento perché non tutti hanno le palle di gestire una situazione del genere. Io mi sento di averle – puntualizza l’allenatore – così come tutti quelli che hanno deciso di rimanere qua con me per combattere. Alla fine tireremo le somme, con la certezza che avremo fatto il possibile». Il suo ruolo di comandante in capo viene ribadito continuamente: «Si parte per una missione – insiste il mister – che durerà cinque mesi, fatta di lacrime, sangue, sudore, sacrifici, rinunce e problemi. Chi arriva deve accettare questa bellissima sfida».
Anche le strategie di mercato sono piuttosto chiare: «Abbiamo stilato con la società una lista di calciatori che, dal punto di vista tecnico, sono incedibili. Se però – continua Lucarelli – arriva una squadra che mette sul piatto della bilancia 500 o 600mila euro è chiaro che dobbiamo alzare le mani. Difficile, comunque, che una situazione del genere si verifichi in Serie C». Ai tanti addii di queste settimane hanno fatto da contraltare gli arrivi del regista Bruno Vicente e del trequartista Vincenzo Curcio, assieme al gradito ritorno di Kalifa Manneh. I primi due non sono stati convocati per la gara di oggi (manca anche l’acciaccato Andrea Mazzarani). Il gambiano, di rientro dal prestito con la Carrarese, è invece abile e arruolabile. «Sono contento di averlo ritrovato – ammette il mister – più avanti potrò esprimermi meglio sul suo stato di forma».
La parola, oggi, tornerà finalmente al campo. La Virtus Francavilla è quindicesima in classifica, ai margini della zona playout: guai, però, a prendere sotto gamba l’impegno. «La prima gara dopo le vacanze – ricorda il tecnico etneo – è sempre un terno al lotto. Oltre al fisico va considerata la testa: la speranza è che i calciatori siano subito sul pezzo. Pretendo che si ricominci nella stessa maniera di come avevamo finito». Il manto dello Stadio Giovanni Paolo II di Francavilla ha la particolarità di essere in sintetico: «Se avremo la stessa voglia, motivazione e fame degli avversari – insiste Lucarelli – non sarà un problema. Se andiamo lì pensando di fare il tiki taka in un campo stretto, ci si sveglia tutti sudati». Iniziare questo complicato 2020 nel migliore dei modi sarebbe doppiamente importante.
Probabili formazioni:
Virtus Francavilla (3-5-2): Costa; Delvino, Caporale, Tiritiello; Albertini, Risolo, Zenuini, Gigliotti, Nunzella; Vazquez, Perez. Allenatore: Trocini
Catania (4-2-3-1): Furlan; Calapai, Esposito, Silvestri, Pinto; Rizzo, Dall’Oglio; Sarno (Barisic), Di Molfetta, Biondi; Di Piazza. Allenatore: Lucarelli
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