«La violenza di genere – afferma Claudia, dell’Assemblea contro la violenza maschile sulle donne – è un fenomeno sociale che viene perpetrato quotidianamente, non solo sulle donne ma anche su tutte le categorie deboli, o meglio identificate come tali dalla società. La libertà delle donne è sempre sotto attacco: all’aumento delle morti non corrisponde una presa di coscienza delle istituzioni e della società. È giunto il momento di essere unite ed ambiziose e di mettere insieme tutte le nostre intelligenze e competenze». Domani, giovedì 16 novembre alle 15, si terrà un incontro-dibattito contro la violenza sulle donne presso l’Aula Magna del liceo classico Umberto I di Palermo, scuola frequentata da Carmela Petrucci, giovane studentessa diciassettenne che, nel 2012, fu vittima di femminicidio.
«Ritengo sia fondamentale – continua Ludovica, studentessa dell’Umberto I e componente dell’Assemblea – che il percorso che condurrà alla data del 25 novembre porti il tema della violenza di genere nelle scuole, luoghi di formazione, per eccellenza. In particolare, noi studenti del liceo classico Umberto I, siamo stati testimoni della crudeltà e dell’universalità di questo fenomeno, che non ha risparmiato la vita di una studentessa del nostro istituto, Carmela Petrucci, che nel 2012 è stata barbaramente uccisa dell’ex fidanzato della sorella che non aveva accettato che una donna potesse non volerlo più. Il nostro corpo cambia, diventiamo sempre più soggette a sessualizzazioni, discriminazioni e molestie. A scuola e in famiglia ci vengono spesso proposti come unici metodi di contrasto alle violenze la possibilità di imparare a difenderci attraverso corsi di autodifesa o la raccomandazione di indossare sempre abiti sobri in modo da non destare alcun desiderio nei nostri potenziali carnefici, quasi a giustificarne l’azione ed accettarne la possibilità. È necessario che noi ci uniamo, per lottare insieme e porre fine alla nostra oppressione».
Il dibattito di domani pomeriggio, all’Umberto I è solo il primo di una serie di momenti di confronto all’interno della città di Palermo: scuole, università, teatri e luoghi pubblici saranno gli spazi nei quali si discuterà e darà vita alla costruzione di un 25 novembre di lotta, giornata in cui un corteo di donne che partirà alle 17 da Piazza Verdi attraverserà il centro storico della nostra città.
Tante sono le iniziative organizzate, ecco il calendario degli incontri: lunedì 20 novembre alle 8:50 film più dibattito all’istituto Ferrara; martedì 21 novembre alle 10:30 dibattito al Ragusa e alle 19:00 dello stesso giorno proiezione del film “Il diritto di contare” con a seguire aperitivo, presso il Labaut – biblioteca autogestita, sito in Viale delle Scienze. Mercoledì 22 novembre sarà la volta di un dibattito a Scienze della Formazione (ed. 15), alle ore 16:30, con le Prof.sse Giulia De Spuches e Serena Marcianò. Giovedì 23 novembre, al Centro Sociale Anomalia, si terrà la presentazione del libro Donne e lotta armata in Italia con l’autrice Daniela Bini. A seguire aperitivo.
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