Con l’accusa di maltrattamenti e violenza sessuale nei confronti della moglie, un uomo di 36 anni, palermitano ma residente a Partinico, è stato rinviato a giudizio dal gup Nicola Aiello. Il processo comincerà il 15 novembre davanti alla seconda sezione del Tribunale di Palermo. L’imputato, secondo l’accusa, oltre ad aver molestato la moglie e il figlio, avrebbe costretto la coniuge ad avere rapporti sessuali contro la sua volontà.
Secondo la Procura, nel 2013 l’uomo avrebbe picchiato per futili motivi la donna fratturandole il dito di una mano, procurandole un taglio alla gamba lanciandole un posacenere e una ferita alla gola usando un coltello. La donna sarebbe stata continuamente sottoposta a vessazioni e ingiurie. Se il marito trovava una camicia stirata male, faceva rifare il lavoro alla moglie riprendendo tutti i vestiti presenti nell’armadio.
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