«Scusa, hai una sigaretta?». Sarebbe iniziata così un’aggressione con calci e pugni a due studenti minori all’interno della villa Bellini. Oggi, a distanza di alcuni mesi, la squadra mobile della polizia di Stato ha identificato tre degli autori della violenza culminata nel furto di due smartphone. Anch’essi sono minorenni.
Le due giovani vittime si trovavano nel tardo pomeriggio di una giornata invernale dentro il polmone verde nel cuore di Catania, quando sono stati avvicinati da una baby gang. A iniziare l’aggressione sarebbe stato M.S. chiedendo una sigaretta. Subito sarebbero scattate le violenze: prima calci e pugni, poi a una delle vittime è stato sottratto un cellulare che aveva in tasca.
I malcapitati in un primo momento sono riusciti a divincolarsi e scappare, ma sono stati inseguiti dalla gang che, dopo averli raggiunti, li ha nuovamente aggrediti con schiaffi e pugni, facendoli cadere a terra e rubando al secondo minore un altro smartphone.
La polizia che ha accolto la denuncia delle vittime, ha avviato le indagini. Grazie in particolare all’analisi di alcuni profili Facebook, gli investigatori hanno identificato tre minorenni, di cui sono state rese note solo le iniziali: per S.M.J.I., M.S. il Tribunale per i minorenni ha disposto la misura cautelare della permanenza a casa, mentre un terzo componente che aveva preso parte alle violenze è stato denunciato.
Le indagini continuano sia per identificare gli altri membri del gruppo, sia per accertare eventuali altri reati.
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