Come ogni anno la Polizia Municipale di Palermo ha sottoposto all’amministrazione alcuni progetti da realizzare con i proventi delle multe per offrire più servizi alla cittadinanza. Con una delibera affissa sull’albo pretorio la giunta Orlando ne ha approvati quattro.
Una formula che in passato ha già dato buoni frutti, se si pensa che l’anno scorso, dal 26 agosto al 31 dicembre, i progetti finanziati dalle contravvenzioni hanno portato a 8.725 avvisi per violazioni al Codice della Strada, 767 verbali di contestazione al Cds, 486 auto rimosse, 56 incidenti rilevati, 155 multe per la raccolta differenziata, 900 multe grazie all’autovelox, 109 accertamenti sulle attività della movida (con 87 illeciti), 99 accertamenti legati alle attività della Polizia Urbana, 4 sequestri e 46 fra violazioni a ordinanze sindacali e illeciti amministrativi.
Ma come funzionano i progetti? Le multe finanziano, di fatto, gli straordinari dei vigili urbani coprendo tutti quei servizi, come la sicurezza stradale o urbana e la tutela degli utenti deboli, in cui c’è maggiore carenza di personale. L’adesione ai progetti, e dunque la disponibilità a scendere in strada al di fuori del normale orario di lavoro, è volontaria e i candidati non potranno scegliere a quali progetti aderire e in quali orari, a meno di particolari limitazioni fisiche. Potrà partecipare anche il personale part time. A disposizione ci sono 600mila euro tondi tondi, per una spesa massima di 80mila euro al mese fino all’esaurimento delle risorse.
Il primo progetto riguarda la tutela degli utenti deboli (bambini, anziani, portatori di handicap, pedoni, ciclisti), la salvaguardia del decoro urbano (in particolare la verifica delle pubblicità abusive e i servizi di viabilità nel centro storico e, specie durante la stagione balneare, nelle borgate marinare) e il controllo sulle attività commerciali su suolo pubblico. Il progetto costa 218mila euro per un massimo di 15mila ore di attività: da febbraio a dicembre, e dal lunedì al sabato, dalle 7 alle 22 presso ville, scuole, parchi pubblici e piste ciclabili; dalle 6 all’una del mattino controllo mercati e ambulanti; dalle 7 alle 22 i servizi di viabilità; dalle 8 alle 22 presso le aree pedonali e le Ztl. Il secondo progetto costa 147mila euro e riguarda il potenziamento delle pattuglie serali e notturne, soprattutto d’estate o in occasione di concerti ed eventi, ma anche la sicurezza stradale, l’uso dell’autovelox e il rilevamento degli incidenti. Il lasso temporale, per un totale di 9.300 ore, è sempre da febbraio a dicembre, dal lunedì al sabato: dalle 21 alle 5 del mattino la vigilanza nelle strade e piazze principali; sempre dalle 21 alle 5 la vigilanza nelle borgate marinare; dalle 20 alle 7 gli incidenti stradali.
Il terzo progetto consiste nel potenziamento dei controlli sulla movida: limiti sonori, spettacoli senza autorizzazione, rispetto delle ordinanze. Finanziato con 56mila euro per 3.500 ore, verrà svolto da giugno a settembre, dal lunedì al sabato, dalle 20 alle 5 per quanto riguarda le borgate marinare; e da febbraio a dicembre, dal giovedì al sabato, nelle zone della movida, soprattutto nel centro storico. Al quarto progetto, infine, sono destinati quasi 30mila euro per 1.315 ore di attività: sono previsti maggiori controlli per la guida in stato di ebbrezza o di alterazione da stupefacenti. Il servizio sarà attivo nelle borgate marinare da febbraio a dicembre, dal lunedì al sabato dalle 22 alle 6; nel centro storico e nelle strade e piazze principali, sempre da febbraio a dicembre, il venerdì e il sabato, dalle 23 alle 6.
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