Accostano con la loro Fiat Punto accanto a una Fiat 500 su cui una coppia di turisti tedeschi sta caricando i bagagli. Aspettano che i due si allontanino, uno scende dall’auto, apre lo sportello della 500 e tira fuori gli zaini, per caricarli sulla Punto. Il più giovane dei due tedeschi, 27 anni, se ne accorge e lo insegue, tentando di riaprire lo sportello della Punto. L’altra visitatrice (45 anni, madre del 27enne) si mette davanti all’auto il cui guidatore, incurante, parte trascinandola con sé. È questa la scena a cui si è assistito ieri pomeriggio, intorno alle 14, in via Vittorio Emanuele. Con l’accusa di concorso in rapina impropria e lesioni personali sono stati arrestati i catanesi Luciano La Piana e Ricciardi, che condividono il nome di battesimo e l’età: 27 anni.
Le immagini delle telecamere di sorveglianza riprendono la scena per intero. La Punto rossa accelera e fa cadere per terra il 27enne. La madre di lui rimane aggrappata al cofano, percorrendo in quella posizione alcuni metri. Nel frattempo, però, arriva un’auto delle forze dell’ordine. Che supera i due uomini con la Punto e blocca loro la strada. Costringendoli a una frenata che fa rovinare per terra la turista 45enne. Il figlio, intanto, li raggiunge correndo e apre lo sportello del veicolo, bloccando di fatto i due rapinatori. Dopo l’intervento dei carabinieri, le vittime sono state portate all’ospedale Vittorio Emanuele: a entrambi sono state riscontrate contusioni ed escoriazioni. Guaribili in 30 giorni, nel caso della donna, e cinque giorni, nel caso del figlio.
«Altarello di Riposto, un disastro. Vedere piangere i miei genitori perché tutto ciò che si…
Fede, devozione, tradizione, luce e speranza. Belpasso si prepara a riabbracciare la sua Santa Patrona…
Si è concluso con una condanna a sette mesi di reclusione (pena sospesa) il processo…
Parere positivo con integrazioni, nella serata di ieri, sul progetto per la costruzione del ponte sullo…
«Abbiamo deciso di non presentare ricorso in appello contro la sentenza che ha disposto l'assoluzione…
Sono state le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Giovanni La Rosa a fornire i dettagli…