Via Papireto, rilevate lesioni su palazzina liberty Atti in prefettura: «Segnali di un dissesto in corso»

Il giudice Nicola Aiello ha trasmesso gli atti di una perizia su una palazzina di Palermo all’ufficio edilizia del Comune, alla prefettura e alla protezione civile per eventuali rilievi strutturali. La palazzina liberty in via Papireto, realizzata all’inizio del ‘900, era inizialmente a tre piani. Dagli anni ’50 si è trasformato in un palazzo di sette piani e adesso presenta delle lesioni. Questo è quanto è emerso dalla perizia disposta, durante l’incidente probatorio, dal gip.

Il palazzo, come emerge dalla perizia, è stato costruito su un lotto di forma trapezoidale tra via Papireto, piazza Noviziato e via Porta Carini. Il palazzetto è a pianta rettangolare e originariamente era a tre piani più un seminterrato. Negli anni Cinquanta l’edificio è stato soprelevato di quattro piani (con licenza rilasciata dal municipio di Palermo). Nel 2007 c’è stato un ampliamento dell’immobile al settimo piano e sono apparse le prime lesioni, segnalate nel 2010 da uno dei proprietari all’ufficio Centro storico del Comune.

Nell’appartamento del condomino che ha denunciato le lesioni, «è presente – dice il perito – un diffuso quadro fessurativo che interessa quasi esclusivamente i vani posti a nord-est dell’immobile confinanti con piazza del Noviziato». C’è anche una lesione sul pavimento. «Il palesarsi di una lesione – si legge nella perizia – rappresenta comunque l’alterazione dell’equilibrio stativo della struttura e spesso è il segnale che nell’edificio è in atto un dissesto e le fessure devono essere investigate con maggiore attenzione, correlandole tra loro, ed eventualmente compiendo analisi strutturali».

(fonte: Ansa)