La polizia di Stato ha arrestato, in flagranza, i pregiudicati catanesi Massimiliano D’Ambra di 33 anni e Lorenzo Chiarenza di 18 anni per tentato furto aggravato in concorso. Continuano i controlli da parte del commissariato Borgo-Ognina volti a prevenire e reprimere il dilagante fenomeno dei reati contro il patrimonio con particolare riferimento ai furti di autovetture. L’incessante lavoro degli investigatori del Borgo Ognina ha permesso di arrestare D’Ambra e Chiarenza responsabili del tentato furto aggravato di una Fiat Panda parcheggiata in via Empedocle e trovati in possesso di diverse auto radio rubate e una centralina notoriamente utilizzata per l’accensione del veicolo.
Gli stessi, alla vista dei poliziotti, hanno tentato la fuga, prima a bordo di un ciclomotore e poi a piedi, senza riuscirvi poiché bloccati dai poliziotti. Dal controllo effettuato, il ciclomotore utilizzato dai citati soggetti è risultato privo di copertura assicurativa e il conducente senza patente, per questi motivi sanzionati anche ai sensi del codice della strada. Il proprietario dell’autovettura, opportunamente notiziato, ha sporto denuncia.
Di recente, a fronte dei furti di autovetture consumati in zona Picanello-Borgo, sono stati arrestati e indagati in stato di libertà per ricettazione, furto e tentato furto aggravato di autovettura 16 persone, rinvenute e restituite ai legittimi proprietari numerose autovetture e ciclomotori. Rinvenuti anche diversi depositi/garage con autovetture rubate e parti di esse e centraline utilizzate per i furti di auto.
Attualmente, sono in corso gli accertamenti per verificare i proprietari delle autoradio verosimilmente rubate e che, a tal riguardo, potranno richiedere informazioni direttamente al centralino del Commissariato Borgo Ognina numero 095.7194811.
(Fonte: Questura di Catania)
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