Venezia-Palermo: è 1-1 al Penzo Si decide tutto domenica al Barbera

Termina in parità, 1-1, la sfida d’andata della semifinale play off di serie B tra Venezia e Palermo. Al Penzo, dopo un brutto primo tempo, un’ottima ripresa da parte delle due compagini che si sono date battaglia. Adesso si deciderà tutto nella gara di ritorno, in programma domenica al Barbera. Nel frattempo, al Tombolato Cittadella e Frosinone impattano 1-1 nell’altra semifinale d’andata: ciociari in vantaggio con Paganini al 17’ e ripresi dalla rete di Chiaretti al 43’.

Prima conclusione al 3’ con Del Grosso da fuori, ma Pomini blocca a terra. I rosa rispondono con un tiro strozzato di Trajkovski, ma è ancora il Venezia a rendersi pericoloso con un colpo di testa di Litteri che termina di un soffio a lato. Rosa vicinissimi al gol al 18’ con una punizione di Trajkovski, Audero deve volare per mettere in corner. Altra buona chance per il Palermo al 24’: Rispoli mette in mezzo, velo di Trajkovski e tiro di Murawski su cui si immola Andelkovic. Il ritmo della gara cala drasticamente, entrambe le squadre si affidano a lanci lunghi e i tiri in porta latitano: per i rosa ci prova Jajalo dalla distanza, i veneti invece cercano la via dei cross con Stulac, ma si va al riposo sullo 0-0.

Nessun cambio nella ripresa per le due squadre che ricominciano così come avevano concluso la prima frazione. Rosa subito pericolosi con Murawski, il cui tiro è deviato in corner da Audero. Al 53’ il Palermo passa in vantaggio: dopo un’azione manovrata, Jajalo sfonda sulla sinistra, assist indietro per La Gumina e destro vincente dell’attaccante. Tre minuti dopo, altra occasione per i rosa con Trajkovski, il cui destro da fuori esce a lato. Al 57’, però, ecco il pari dei padroni di casa: palla in mezzo per Litteri, colpo di tacco a favorire Marsura il cui tentativo è deviato da Rajkovic con Pomini che non può che guardare il pallone finire in rete. Il Venezia sfiora il raddoppio sugli sviluppi di una punizione con Domizzi, ma Bellusci salva sulla linea. Al 75’, arancioneroverdi pericolosi con un cross basso di Stulac fermato da Rispoli e allontanato da Gnahoré, poi i rosa ci provano con Coronado che per due volte non inquadra la porta di un nulla. All’85’, erroraccio di Modolo, Coronado si invola verso la porta ma Audero gli sbarra la strada.

TOP

Bellusci Già nel primo tempo compie un paio di interventi decisivi su un buon Marsura, ma nella ripresa è determinante con un salvataggio sulla linea su un tentativo di Domizzi. Non va per il sottile, dove non arriva con l’anticipo dimostra sempre chi comanda.

Jajalo Prova in un paio di occasioni la conclusione dalla distanza. Il gol che porta al vantaggio dei rosa è tutto suo: è il bosniaco, infatti, a trovare lo spazio decisivo e l’assist determinante per La Gumina.

La Gumina Sottoporta è implacabile e se nella prima frazione di gioco i compagni faticano a servirlo a dovere, nella ripresa alla prima occasione si dimostra letale, battendo Audero. Inoltre fa continuamente a sportellate con i centrali avversari.

FLOP

Aleesami Potrebbe indubbiamente fare di più e se da un lato difensivamente fa il suo, quando si tratta di avanzare e di mettere in mezzo palloni pericolosi sbaglia in troppe circostanze ed è quasi sempre un pallone regalato.

Moreo Prova un po’ opaca per l’ex di turno che se da un lato si sacrifica molto in favore dei compagni di squadra, dall’altra non è sempre e del tutto lucido.

Venezia: Audero 7, Andelkovic 6,5, Modolo 5, Domizzi 6, Bruscagin 6,5, Falzerano 5,5, Stulac 6,5, Pinato 6,5 (82’ Fabiano s.v.), Del Grosso 6, Litteri 6,5 (70’ Geijo 6), Marsura 7 (79’ Zigoni s.v.). All. Inzaghi 6,5.

Palermo: Pomini 6, Rispoli 6, Bellusci 7, Rajkovic 6,5, Aleesami 5, Murawski 6, Jajalo 7, Fiordilino 6 (66’ Gnahoré 6), Trajkovski 6 (87’ Nestorovski s.v.), Moreo 5,5 (70’ Coronado 5,5), La Gumina 7. All. Stellone 6,5.

Luca Di Noto

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