Dalla voce di Auung San Suu Kyi, Premio Nobel per la Pace 1991, un appello che non può rimanere inascoltato: una manifestazione per la Birmania libera e in pace cui aderiscono le facoltà di Lettere, Lingue e letterature straniere e Scienze politiche, in concomitanza con la Giornata mondiale della non violenza, martedì 2 ottobre alle 20.30 all’auditorium De Carlo dell’ex Monastero dei Benedettini.
Il disinteresse internazionale rispetto alla violenza e alla lesione dei più elementari diritti umanitari non può che farci indignare e vergognare profondamente, perchè il sentimento di disperazione e di sconforto rischia di lasciare spazio alla rassegnazione e allimpotenza.
Lottare contro lisolamento a cui il regime mira da anni, conoscere, far conoscere e protestare pacificamente contro lattuale stato delle cose presso sedi politiche e organizzazioni internazionali, umanitarie e culturali è un dovere di ognuno di noi.
Non abbandoniamo i nostri fratelli birmani che stanno dando al mondo intero una lezione di civiltà, coraggio e moralità.
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