Unict, errori nelle prove di accesso La Commissione: «Risolveremo tutto»

Le graduatorie devono ancora essere pubblicate, ma le contestazioni sono già partite. Quattro quesiti del test d’ingresso per la facoltà di Economia dell’Università di Catania stanno creando scompiglio tra i 1988 candidati che il 30 agosto si sono presentati al centro fieristico Le Ciminiere per conquistare uno degli 824 posti disponibili. Come ha raccontato il portale LiveUnict, che ha raccolto le segnalazioni degli studenti, quattro risposte della prova sono state corrette in modo sbagliato. Sottraendo ingiustamente ai partecipanti decimi di punti preziosi per la graduatoria finale. Sentito da Ctzen, il presidente della commissione di garanzia, Luigi Scrofani, rassicura: «La commissione ha preso atto degli errori, due domande verranno annullate mentre per le altre due stiamo provvedendo a reimpostare nel sistema automatico di correzione le risposte esatte».

Già al momento della prova, per due dei quattro quesiti contestati, la commissione aveva riscontrato delle anomalie. E aveva invitato gli studenti a saltare la risposta. Ma la comunicazione, secondo quanto ricostruito dai presenti, non sarebbe arrivata chiara a tutti. «Quali di queste non era una Repubblica marinara?», era la prima domanda. Tra le quattro opzioni, due, Ragusa e Cagliari, erano sicuramente esatte, ma una sola era la possibilità di scelta. Mentre il secondo quesito congelato era: «Quale figura geometrica è intrusa tra triangolo, quadrato, rettangolo, trapezio e quadrangolo irregolare?». Tra le risposte mancava proprio quella esatta, cioè il quadrangolo irregolare.

Ultimati i test, gli studenti hanno potuto accedere ai loro compiti corretti attraverso un codice personale fornito durante la prova. Scoprendo che c’era qualcosa che non andava in altre due domande. «Cosa s’intende col termine quantificare?». Il sistema di correzione automatico dava come risposta giusta «valutare dal punto di vista qualificativo», mentre è evidente che quella esatta sia «valutare dal punto di vista quantificativo». Il secondo quesito incriminato era: «Chi è il locatario?». Secondo il dizionario della lingua italiana è colui che ha un bene in affitto, cioè l’affittuario. Ma nei test corretti questa opzione veniva segnata a molti studenti come errata, mentre veniva indicata come giusta la definizione «colui che dà in affitto il bene».

Su Facebook è montata subito la protesta degli studenti, giustamente preoccupati visto che pochi decimi di punti corrispondono a diversi posti nella graduatoria finale. Tuttavia a tranquillizzare i partecipanti ci pensa ancora Scrofani, il presidente della commissione di garanzia. «I due quesiti identificati già nel corso della prova sono stati annullati – spiega – cioè non verranno calcolati nel punteggio totale, mentre stiamo provvedendo a reimpostare le altre due risposte esatte nel sistema di correzione automatico. Un po’ di pazienza e tutto sarà risolto».

Ma i problemi sembrano non limitarsi al caso di Economia. È lo stesso ateneo, infatti, ad ammettere, attraverso un comunicato, che è stato annullato un quesito anche nella prova d’ingresso per il dipartimento di Scienze del Farmaco. In particolare si tratta della domanda: «L’acido de-ossiribonucleico è composto da…».

In ogni caso per la pubblicazione delle graduatorie bisognerà ancora aspettare «fino a quando non verranno ultimate le prove di accesso per tutte le facoltà», precisa Scrofani. L’ultima prova, per l’accesso alle professioni sanitarie, è fissata per l’11 settembre.