Unicobas a Crocetta: “Caro presidente, i lavoratori sono persone e non carne da macello”

I VERTICI DELL’ORGANIZZAZIONE SINDACALE PONGONO IL TEMA DEI LAVORATORI DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE. MA ANCHE DEI PRECARI ASU, PUC ED LSU. E CHIEDONO UN INCONTRO URGENTE CON IL GOVERNO REGIONALE

“La presenza a Racalmuto, città di Leonardo Sciascia, del presidente del Governo della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, degli esponenti del Governo regionale, dei Parlamentari regionali e nazionali, ci impone l’obbligo morale, etico e civile, di rivolgere loro delle pressanti richieste di incontro ufficiale nelle sedi istituzionali preposte, per discutere e risolvere i gravissimi problemi che affliggono il mondo del precariato, della formazione professionale e della scuola”.

Lo scrivono, in un comunicato, i sindacalisti di Unicobas Sicilia a proposito della presenza, ieri sera, a Racalmuto, del presidente della Regione, Rosario Crocetta, e di alcuni parlamentari in occasione di una serata dedicata alla letteratura.

“Il nostro sindacato – si legge sempre nel comunicato – ha proclamato per giorno 17 settembre prossimo uno sciopero nazionale di tutti i lavoratori della scuola per contrastare il blocco degli stipendi ed una riforma proposta dal Governo nazionale che, come abbiamo sostenuto sul giornale Il Fatto Quotidiano del 12 settembre, è piena di insidie e di trappole per i lavoratori”.

A questo punto i sindacalisti si rivolgono al presidente Crocetta: “In questa sede vogliamo sottolineare la portata catastrofica delle sue prese di posizione contro migliaia di dipendenti della Formazione professionale che in Sicilia, da lei e dal suo Governo, sono stati, di fatto, licenziati e presi in giro, in maniera atroce; tanto da indurre alcuni di loro persino al suicidio!”.

“Eppure lei ed il suo Governo – sottolineano i sindacalisti di Unicobas – avevate ed avete a disposizione almeno 10 miliardi di euro di fondi dell’Unione Europea del Piano Operativo Regionale. E per una spesa che si aggira attorno a qualche centinaio di milioni di euro l’anno, avete mortificato, buttato in mezzo alla strada, ridotto alla fame migliaia di madri e padri di famiglia, di giovani e meno giovani, tutti quanti licenziati di punto in bianco!”.

“Che dire delle decine di migliaia di lavoratori precari – chiedono – molti di loro pagati dall’Inps, ed utilizzati da Enti pubblici e privati? Avete creato una specificità tutta siciliana: si tratta di lavoratori in nero legalizzati! Sono persone e non carne da macello, caro presidente della Regione! Persone che fanno parte di quel vasto bacino dei cosiddetti ASU, PUC o LSU che dir si voglia. Lavoratori sottopagati che prestano servizio presso le Pubbliche Amministrazioni, per 500 euro al mese, da più di 15 anni; senza uno straccio di contratto, senza contributi previdenziali versati e con l’obbligo di assolvere a tutti i doveri degli altri dipendenti a contratto, ma senza avere alcun diritto”.

“Per i lavoratori della formazione che lei ed il suo Governo avete fatto licenziare senza giustificato motivo – prosegue ancora il comunicato – per i lavoratori della scuola, per tutte quante le categorie di precari, dagli ex art. 23, agli ASU, ai PUC od ai forestali e per tutti quanti gli altri lavoratori che versano in simili condizioni, le chiediamo un incontro urgente”.

“Altrimenti – conclude la nota – saremo costretti, caso per caso, a far ricorso alle vie legali”.

Redazione

Recent Posts

Tenta di ingoiare la droga per sfuggire al controllo e rischia di soffocare: arrestato pusher a Catania

Per sfuggire all'arresto un 42enne, sorpreso dai carabinieri a spacciare nei pressi di piazza Alcalà,…

3 minuti ago

Trapani: l’olimpionico di sollevamento pesi Pizzolato imputato per violenza sessuale

Antonino Pizzolato, medaglia di bronzo alle olimpiadi di Tokio 2020 e Parigi 2024 nel sollevamento…

49 minuti ago

Aci Sant’Antonio, investe un pedone e non si ferma: denunciato un 72enne

Investe una persona, ma non si ferma a soccorrerlo. Ad Aci Sant'Antonio, in provincia di…

52 minuti ago

Guardia di finanza sequestra società Arcaplast di Aci Sant’Antonio. Ipotesi bancarotta

La guardia di finanza di Catania ha eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal…

2 ore ago

Palermo: sbanda e danneggia nove automobili parcheggiate. Guidatore era ubriaco

Un giovane di 37 anni ha perso il controllo della sua Audi A3 ed è…

3 ore ago

Corse clandestine: blitz a Siracusa, gara interrotta

Agenti della squadra mobile di Siracusa e delle Volanti sono intervenuti per la segnalazione da parte di…

3 ore ago