IL GOVERNO CROCETTA INCASSA ALTRI 20 GIORNI DI TREGUA. LE MOZIONI PER MANDARE A CASA L’ASSESSORE RINVIATA AL 6 OTTOBRE
Il presidente della Regione Rosario Crocetta riferirà in aula il prossimo 24 settembre sulla tenuta del Governo regionale e sulle mozioni di censura che riguardano alcuni componenti della Giunta. E’ quanto è stato deciso in conferenza dei capigruppo all’Ars.
Slitta, quindi, a dopo il 6 ottobre la discussione sulla ‘sfiducia politica’ dell’Aula all’operato dell’assessore alla Formazione professionale, Nelli Scilabra.
Restano in piedi in questo marasma generale amplificato da un clima politico da ultima spiaggia due questioni in ballo.
La credibilità dell’assessore alla Formazione professionale messa a dura prova non solo dalle opposizioni, ma da larga parte della duputazione dei partiti di sostegno al Governo del presidente Rosario Crocetta.
La mozione di censura con invito a dimettersi presentata dai grillini e da Forza Italia, Nuovo centro destra democratico, Grande Sud/Pid e Lista Musumeci servira’ a misurare la tenuta dell’assessore e dell’intero Governo.
Altro aspetto la costituzione della Commissione d’indagine e studio sulla formazione professionale che oggi più che mai è indispensabile se la politica siciliana vuole davvero fare chiarezza sullo scempio nel settore.
“Abbiamo riscontrato un clima disteso e molto morbido in conferenza dei capigruppo – riferisce al giornale Valentina Zafarana, capogruppo all’Ars dei grillini -. Registriamo la volontà di far silittare a dopo il 5 ottobre, data in cui si celebreranno le elezioni in provincia di Siracusa – precisa l’esponente del M5s – la calendarizzazione della mozione di censura con invito a dimettersi nei confronti dell’assessore Scilabra”.
“La nostra sensazione è che il casino di agosto con lo scandalo del flop-day – sottolinea la Zafarana – abbia perso oggi di efficacia. Abbiamo registrato una sorta di melina nella definizione di tempi certi anche rispetto ad atti cavalcati dalle opposizioni. Ed è per questo che coerentemente abbiamo posto la necessità di una data certa per discutere in Aula la mozioni di censura nei confronti dell’assessore Scilabra”.
“Conseguenzialità che non abbiamo visto – rilancia la parlamentare grillina – forse nel tentativo di allungare i tempi e sottrarre la Scilabra dal confronto a Sala d’ercole”.
“Quanto alla commissione d’indagine e studio sulla Formazione professionale – commenta la Zafarana – va detto che è uno strumento che può aiutare a fare chiarezza sui tanti fatti accaduti in questi mesi. Vicende che hanno gettato nel caos il settore. L’auspicio è che persegua risultati diversi della precedente”.
“Domani partirà la richiesta dei nominativi per la composizione della Commissione d’indagine e studio sulla Formazione professionale – annuncia Marco Falcone, capogruppo all’Ars di Forza Italia. Il tema è stato discusso in conferenza dei capigruppo e si è raggiunta l’intesa. La calendarizzazione della mozione di censura quindi slitta a dopo il 6 ottobre”.
“Abbiamo chiesto al presidente Crocetta – aggiunge il capogruppo di Forza Italia – di venire in Aula a riferire sulla situazione politica e specificatamente sulle mozioni di censura poste ai alcuni componenti di Governo”.
“Da questo stato confusionale – precisa – ne trae nocumento solo la Sicilia decaduta nel baratro dell’immobilismo. Finalmente con la Commissione d’indagine e studio sulla Formazione professionale – conclude Falcone -metteremo in luce tutte le gravi inadempienze nei confronti non solo degli 8000 lavoratori ma anche e soprattutto dei Servizi formativi, completamente mortificati”.
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