Le dichiarazioni del nuovo pentito Vincenzo Rosano svelano i retroscena di alcuni omicidi degli anni ‘90 avvenuti nel territorio di Adrano e rimasti ancora irrisolti. Le parole del collaboratore di giustizia sono entrate nel vivo dei processi scaturiti dalle operazioni Adrano Libera e Impero. Inchieste che hanno portato all’apertura di processi che vedono imputati numerosi esponenti del clan mafioso Santangelo Taccuni di Adrano, nel Catanese.

Le accuse riguardano associazione di tipo mafioso, estorsione, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti (cocaina, eroina e marijuana), svariati reati contro il patrimonio, truffa e falso in danno dell’Inps. Dopo il figlio Valerio, che già anni fa aveva scelto di collaborare con la giustizia, Rosano ha raccontato ai magistrati diversi fatti di sangue risalenti nel tempo, svelando i particolari di omicidi irrisolti avvenuti negli anni ’90 nel territorio di Adrano. Si tratta di delitti per cui non sono ancora stati individuati gli autori. Al momento, le sue dichiarazioni sono al vaglio dei magistrati.