Un Catania stellare distrugge il Mantova

Favoloso Catania ieri sera al “Massimino”. L’importantissimo match tra Catania e Mantova si è infatti concluso con una netta vittoria rossoazzurra, 3 – 0. A questo punto gli etnei continuano ad occupare la vetta della classifica ma, soprattutto, hanno distanziato il Mantova (terzo) di ben 5 punti. Significa che da questo momento in poi il Catania potrebbe spiccare definitivamente il volo. Del resto con una squadra così in forma, un Mascara stratosferico ed un pubblico catanese da Serie A il sogno promozione non sembra affatto destinato a rimanere tale.
Ieri sera chiunque abbia assistito alla partita sarà sicuramente rimasto allibito dalla sontuosa prestazione degli etnei, in particolare da Mascara. Superpippo ha infatti messo a segno una favolosa tripletta confermandosi un giocatore essenziale tra le fila rossoazzurre. Ha fatto impazzire di gioia la bolgia del “Massimino” (completamente esaurito per la prima volta in questa stagione) con le sue giocate d’alta scuola, la sua grinta, l’attaccamento ai colori rossoazzurri. In sostanza Mascara ha demolito da solo la difesa del Mantova (statisticamente tra le migliori del campionato cadetto) facendo imbufalire il tecnico biancorosso Di Carlo. A proposito, quest’ultimo ha lasciato intendere a fine partita che la sua squadra sia incappata semplicemente in una serata sfortunata. Ma come si fa a non riconoscere pienamente di aver meritato la sconfitta dopo un pesante 3 – 0? Poco importa. I fatti parlano chiaro. I rossoazzurri hanno mostrato una netta superiorità nei confronti di una buona squadra, che non potrà competere ai livelli di questo Catania.

Inoltre ieri sera il Mantova ha dovuto fare i conti con l’indiavolato pubblico del “Massimino”, di gran lunga il 12′ uomo in campo. Lo spettacolo sugli spalti è stato unico, difficile da descrivere. La tribuna B era interamente colorata di rosso e azzurro, le curve cantavano ed incitavano il Catania con tutto l’orgoglio e l’energia possibili. Immancabili poco prima dell’inizio del match i fuochi d’artificio, la “fumogenata” delle curve, lo sventolio continuo di sciarpe e bandiere rossoazzurre. A fine partita i giocatori rossoazzurri hanno raccolto una dose massiccia di applausi mentre dalla Nord si gridava “E se ne va, la capolista se ne va…”. E’ proprio il caso di dirlo, il Catania è in fuga e la Serie A è sempre più vicina.

Livio Giannotta

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