Cronaca

Uccide la compagna e poi si toglie la vita. L’annuncio su Facebook: «Chiedo scusa, sto per compiere un gesto atroce»

Un uomo ha ucciso a coltellate la compagna e poi si è tolto la vita a Villabate, un paese alle porte di Palermo. La vittima è la 44enne Giovanna Bonsignore; il compagno è il 41enne Salvatore Patinella. L’omicidio-suicidio è avvenuto nell’appartamento della donna, in via Giovanna d’Arco. L’uomo ha ucciso la donna con un coltello, la stessa arma con cui poi si è tolto la vita. Un gesto che il 41enne aveva annunciato con un post su Facebook.

Salvatore Patinella

«Chiedo in ginocchio umilmente scusa a Dio e a Carlotta, sei stata come una figlia per me, per il dolore atroce che purtroppo, non avrei mai immaginato di recarti, ma è lo stesso dolore che io sto provando da un mese circa – ha scritto Patinella sui social – non riesco più a dormire, più a mangiare, consapevole che l’avrei provato per tutta la vita, arrivando alla follia, senza mai darmi una spiegazione per la perdita del mio unico amore meraviglioso, tesoro mio Giovanna, la mia principessa, il mio universo, il mio tutto. Di te Carlotta, cresciuta come una figlia, della mia casa, eravate la mia famiglia. Chiedo scusa ai miei genitori, alle nostre famiglie, alle sorelle e fratelli, ai nipoti, ma non di meno ai miei compari, per me come fratelli, persone uniche, meravigliose e speciali e a tutte le persone che ci hanno voluto bene, nonostante il gesto atroce che io sto per compiere».

Giovanna Bonsignore

Il 14 dicembre alle 23.29 inoltre, nel suo profilo social, il 41enne ha condiviso il brano della cantante Amy Winehouse dal titolo Back to Black nella versione con la traduzione in italiano del testo. Una settimana prima, la sera dell’8 dicembre, Patinella aveva pubblicato la canzone Due Respiri di Chiara Galiazzo accompagnandola con lo stato «distrutto». Stando a quanto ricostruito finora, dopo una relazione che durava da più di sette anni, da circa un mese il rapporto si era interrotto e i due litigavano spesso. Da parte della donna non risultano denunce o interventi da parte dei carabinieri. Madre di una ragazzina avuta da una precedente relazione e volontaria della fondazione Archè – che accompagna i bambini e le famiglie vulnerabili nella costruzione dell’autonomia sociale, abitativa e lavorativa -, Bonsignore nel 2020 era anche stata candidata al Consiglio comunale per le elezioni amministrative nella lista Villabate al centro.

Adesso i militari della compagnia di Misilmeri hanno sequestrato la casa per eseguire i rilievi e il coltello utilizzato da Patinella per uccidere la compagna e togliersi la vita. A dare l’allarme sono stati alcuni amici che hanno chiamato le forze dell’ordine. Per entrare all’interno dell’appartamento è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Sul posto sono intervenuti anche i sanitari con un’ambulanza del 118.

Marta Silvestre

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