Turismo accessibile, a Pasqua boom offerte e richieste «Possibilità di ampliare un pubblico poco considerato»

«Palermo è partita più lenta ma adesso è la città che ci sta dando più soddisfazioni, adesso c’è maggiore consapevolezza». Annalisa Riggio, che a febbraio ha dato vita a Bookingbility – la piattaforma che permette di prenotare in tempo reale in tempo reale strutture adatte a ospitare persone disabili e con esigenze speciali – a tre mesi di distanza dall’avvio delle attività sta ancora vagliando le offerte degli alberghi che vogliono far parte del sito che prova a mappare l’offerta del cosiddetto turismo accessibile. «Online attualmente ci sono 52 strutture – aggiunge -, a Palermo ne contiamo una ventina tra quelle che sono già visibili e quelle che stanno terminando la registrazione. E questo grazie anche alla collaborazione di Federlalberghi, che rende il nostro capoluogo la città con più strutture». 

Ma in cosa consiste esattamente il turismo accessibile? E con la Pasqua ormai trascorsa, qual è stata la risposta della città in termini di domanda e offerta? «Il turismo inclusivo riguarda sia il business che il profilo etico – spiega Riggio -. Si tratta di offrire servizi per persone con disabilità motorie e anziani, persone sorde, persone con intolleranze alimentari, persone cieche e persone con disabilità psichica. Noi col nostro sito indichiamo a queste persone dove possono alloggiare e di quali supporti possono godere. Più una città partecipa più c’è la possibilità di esplorare questo nuovo target, con la possibilità di ampliare un pubblico che finora è stato poco considerato». 

I risultati finora sono incoraggianti, e allo stesso tempo gli sforzi devono essere intensificati. «Da qui a Pasqua rileviamo un sacco di strutture quasi complete – conferma la giovane palermitana -. Il nostro lavoro è quello di verificare i dati forniti dagli albergatori, che in questo modo si mettono a nudo e ci mostrano ogni angolo delle proprie camere, ci fanno vedere tutto. È interessante scoprire che ci sono strutture che non sono accessibili a nessuna persona con esigenze speciali, ci sono strutture che non hanno solo le barriere architettoniche ma nessuna caratteristica a favore di celiaci o di disabilità psichiche, così sono tanti i casi in cui archiviamo».

La strada da seguire per gli albergatori è insomma ancora lunga. Nicola Farruggio, presidente di Federalberghi Palermo, allarga la prospettiva. «Una cosa è l’accessibilità che garantisce la città e un’altra quella che garantiamo noi – dice -. Le nostre offerte cercano di allargare le fette di mercato, perché sappiamo che gli eventuali disservizi possono pregiudicare il soggiorno di chi ha delle criticità. Il problema comunque non è solo della struttura ricettiva ma della destinazione, sarebbe più opportuno parlare di destinazione accessibile, perché se poi ad esempio la città non è accessibile non ha senso avere la singola buona struttura». 

Poi Farruggio lancia una riflessione: «Prendiamo il famoso concetto dell’abbattimento delle barriere architettoniche: non è necessario abbatterle sempre e ovunque, a volte bastano semplici ausili. Ecco, a volte basta poco per sistemare quelli che ci sembrano problemi insormontabili». Intanto le festività sono alle porte: dopo la Pasquqa, a seguire il 25 aprile e il primo maggio. Per il presidente di Federalberghi «Palermo sta rispondendo molto bene a questo inizio di stagione. Quest’anno, sia per il fatto che la Pasqua è caduta ad aprile, sia perchè la città comincia a riprendere la sua identità e offre sempre più turismo culturale, i dati a nostra disposizione ci consentono di avere un moderato ottimismo». 

Andrea Turco

Recent Posts

Frana tra Nizza di Sicilia e Fiumedinisi, strada riaperta ma a senso alternato

Una frana, causata dalle intense piogge, ha interrotto il transito lungo la strada provinciale 27…

15 ore ago

Anziana trovata morta in casa a Palermo. Indaga la polizia

Una donna di 75 anni è stata trovata morta in casa a Palermo in un appartamento in…

15 ore ago

Giarre, morto il pedone 46enne che era stato investito la scorsa settimana

Mario Giovanni Spina, 46 anni. L'uomo deceduto, come riportato da Prima Tv, nella giornata di…

17 ore ago

I Bronzi di Riace si trovavano a Siracusa? L’esperto di Unict: «È molto plausibile. A breve pubblicheremo lo studio»

E se i Bronzi di Riace avessero anche dei legami con la Sicilia? L'ipotesi non…

23 ore ago

Catania, sparatoria nel quartiere Pigno: una persona ferita e un’auto colpita dai proiettili

Sparatoria a Catania. Nella prima serata di oggi nel quartiere Pigno - nella zona di…

1 giorno ago

Incidente sulla tangenziale di Catania: sei mezzi coinvolti e alcune persone ferite

Altro incidente sulla tangenziale di Catania. Dopo quello di ieri sera - che ha causato…

1 giorno ago